WORLD ECONOMIC FORUM / TERRORISMO PANDEMICO, CLIMATICO E NON SOLO…

Non bastavano le ossessive ‘PSY OPS’ griffate ‘Organizzazione Mondiale della Sanità’ (OMS), finalizzate a creare panico, paura & terrore nella popolazione di mezzo mondo. Vuoi profetizzando a gennaio scorso i tragici effetti della prossima epidemia aviaria che avrebbe decimano la popolazione del pianeta. Oppure, appena pochi giorni fa, proclamando addirittura lo “Stato di emergenza globale” per il vaiolo delle scimmie: che ha fatto alcune decine di vittime in Nigeria (essendo localizzato unicamente nell’Africa centrale), appena 1 in tutta l’Asia (per la precisione in Pakistan) e a quanto pare 1 in Svezia, di ritorno da un viaggio, appunto, in Africa.

Il logo dell’OMS. Sopra, Klaus Schwab

Può bastare questo per gettare lo scompiglio a livello internazionale? Forse sì, perché da quel momento l’industria farmaceutica s’è messa prepotentemente in moto e, soprattutto, si stropicciano le mani alla danese ‘Bavarian Nordic’, fino ad oggi produttrice esclusiva di quel miracoloso vaccino iper sponsorizzato dall’OMS e già ordinato in mastodontici quantitativi da molte nazioni e dalla solita UE.

Rammentiamo a tutti gli smisurati ordini contrattuali, da ben 71 miliardi di euro per l’acquisto di vaccini anti Covid, siglati (via sms, addirittura spariti) dal riconfermato Presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, con il Ceo di Pfizer Albert Bourla: e i due compagni di merende dovranno finalmente comparire, per quella maxi corruzione (“il più grosso scandalo di tutta la storia dell’Unione europea”, l’ha etichettato il membro finlandese della Commissione sul Covid istituita dalla stessa UE), a metà settembre davanti al Tribunale di Liegi.

Verrà finalmente alzato il coperchio su quel ‘dirty business’ giocato sulla pelle di tutti i cittadini europei, visti gli spesso letali o gravemente invalidanti effetti causati da quei prodotti ‘sperimentali’ (abbiamo fatto da cavie, perchè i ‘trials’ dovevano terminare a dicembre 2023!), ‘inefficaci’ e soprattutto ‘insicuri’?

Ma torniamo a bomba. Ossia alla strategia del terrore usata dall’OMS.

E in queste ore anche dal ‘World Economic Forum’ (WEF), la super organizzazione che riunisce ogni anno i Potenti della Terra nell’oasi di Davos, in Svizzera, nella più grande riservatezza, lontano da occhi e orecchie indiscrete. E annualmente, sul tavolo, gli argomenti bollenti: come le pandemie, appunto, i cambiamenti climatici, gli scenari di guerra, l’Intelligenza Artificiale e via dettando Regole & Comandamenti che l’Umanità dovrà seguire, secondo i rigidi principi di quel ‘Great Reset’ che ci governerà prima o poi e che tutti gli obbedienti cittadini, orami ridotti a servizievoli robot, dovranno seguire a puntino.

Uno scenario distopico? Neanche per sogno. Dovranno forse passare degli anni, ma si tratta, né più né meno, del mondo futuro sognato dal fondatore del WEF, il banchiere tedesco di spiccate simpatie nazi, Klaus Schwab, e dall’eminenza grigia (ma non poi tanto) dell’organizzazione, Bill Gates. Il quale proprio sul palcoscenico del WEF 2010 lanciò la sua ormai mitica profezia. Ecco le sue testuali parole: “Il prossimo sarà il decennio delle pandemie. E quello successivo verrà caratterizzato dagli ancor più devastanti cambiamenti climatici”.

Aveva la sfera di cristallo, il fondatore di ‘Microsoft’ che proprio nel decennio seguente si è tuffato in Vaccini, & Filantropia, ‘coltivando’ uno sconfinato amore per la terra (è infatti il più grande latifondista negli Usa)?

Bill Gates

Sì perché – forse non lo ricordate – proprio in quell’ormai storico 2010, la ‘Bill and Melinda Gates Foundation’ ha fornito il propellente necessario per la nascita e il repentino sviluppo di una neonata start up, ’Moderna’, che nel giro di appena 10 anni è diventata la regina mondiale nella produzione del vaccino anti Covid, fianco a fianco con la star di Big Pharma, ‘Pfizer’.

Non è certo finita qui.

Perché la Gates Foundation sforna miracoli a getto continuo. Nel corso del prodigioso decennio 2010-2020, infatti, ha rapidamente scalato la hit dei maggiori donatori-finanziatori proprio dell’OMS, salendo addirittura sul podio, come seconda, solo alle spalle degli Stati Uniti, e ben davanti a nazioni del calibro di Regno Unito, Francia e Germania. Ai confini della realtà.

Tutto ciò rende lo storico Re dell’Informatica anche il deus ex machina dei destini del mondo, almeno sul fronte della Salute. Visto che, per fare un solo esempio, l’OMS ha in mano le chiavi del ‘Trattato Pandemico’ che sta entrando in vigore per tutte le nazioni che vi aderiscono (sono ben 192) e detterà legge, in modo totalizzante, sul fronte delle future catastrofiche epidemie (visto quante all’orizzonte?), e di tutte le misure sanitarie del caso, ben compresi of course Vaccini, Lockdown e tutto quanto si renderà necessario.

Capito?

Maha Hosain Aziz

Per chiudere il cerchio vi proponiamo alcuni passaggi salienti di un intervento che ci cala direttamente dell’atmosfera giusta, in un clima di terrore che più contagioso non si può. Titolato “Un’era di eventi scioccanti”, pubblicato sul sito ufficiale del WEF, è firmato da Maha Hosain Aziz, docente di Relazioni Internazionali alla New York University.

Ne leggerete di tutti i colori e per tutti i gusti: non solo pandemie (e soprattutto conseguenze nefaste sulla salute mentale), ma anche clima, guerre, terrorismi & chi più ne ha più ne metta, nel frullatore di un perfetto ‘horror movie’.

Ecco il rassicurante incipit: “L’era post-pandemia è caratterizzata da un aumento del rischio globale e da eventi shock imprevedibili”.

“In un’era post-superpotenza il potere si sta disperdendo, mentre i governi lottano con una crisi di legittimità politica in tutto il mondo”.

“La persistente crisi pandemica della salute mentale è esacerbata dai cambiamenti climatici e dell’Intelligenza artificiale”.

Da quando l’OMS ha dichiarato la fine dell’emergenza del Covid-19, altre minacce si sono intensificate: un numero sempre maggiore di varianti dei virus, guerre globali, eventi climatici, sfide tecnologiche, attività terroristiche sul suolo occidentale e persino una nuova emergenza sanitaria pubblica internazionale chiamata MPOX (il vaiolo delle scimmie, ndr). Ma cosa altro potrebbe esserci all’orizzonte?”.

In attesa di nuove, devastanti catastrofi, ecco il Verbo del WEF, esplicitato dalle parole della professoressa Aziz: “La disinformazione sta minacciando il più grande anno elettorale della storia, con circa la metà del mondo che si recherà alle urne”, osserva con il piglio della politologa di razza. E aggiunge, tanto per rendere il concetto: “Questo, naturalmente, potrebbe essere complicato dalla disinformazione prodotta dalla Intelligenza Artificiale, dalle minacce informatiche o semplicemente dalle accuse di brogli, come abbiamo già visto in altri paesi come Bangladesh, Venezuela e Stati Uniti”.

“Secondo l’OMS, la pandemia è stata ‘la più grande minaccia peer la salute mentale dalla Seconda Guerra Mondiale’. Molti di noi stanno ancora lottando per recuperare il ritardo nella vita personale e professionale. Tuttavia, altre sfide per la salute mentale post-pandemia sono in aumento, grazie al cambio di clima e all’Intelligenza Artificiale”.

I medici affermano che il cambiamento climatico sta generando un ‘nuovo tipo di ansia’ che porta ad un senso di alienazione e perfino al suicidio. E’ probabile che questa ‘eco-ansia’ aumenti perchè i governi non riescono ad abbandonare i combustibili fossili abbastanza velocemente. Quindi, aspettatevi eventi climatici estremi che aggravano la nostra salute mentale”.

“L’Intelligenza Artificiale ci viene imposta, che ci piaccia o no. Molti sentiranno di non riuscire ad adattarsi a questa nuova economia basata sulla I.A. o di non avere nemmeno una possibilità, creando così una classe di proletariato più grande che si sente lasciata indietro. Questo sentimento aggraverà la nostra crisi di identità professionale che si ripercuoterà sulle sfide globali della salute mentale”.

Non è certo finita chi. Perché come dessert la illuminata docente della New York University arruolata dal WEF ci offre tre gustose, ‘minacce globali’. Eccole.

Prima: una Super ISIS rafforzata dall’ I.A., niente male come esplosivo mix. Più in dettaglio: “Emergerà un nuovo gruppo estremista globale. Con il mondo distratto da molteplici guerre e una leadership in declino, questo potrebbe essere il momento opportuno per un nuovo gruppo estremista di lasciare il segno e forse non dover affrontare tante conseguenze. Con ogni probabilità sfrutterà gli strumenti della I.A. per dare il via ad una nuova, più devastante fase di terrorismo internazionale”.

Seconda: una altrettanto Super Pandemia Cibernetica Globale. Dettaglia la ricercatrice: “Una grande pandemia informatica internazionale: la massiccia interruzione globale di luglio (il ‘CRASH’, ndr) non è stata un’azione terroristica, ma semplicemente un aggiornamento software difettoso da parte di un’azienda di sicurezza informatica. Eppure è costata alle aziende 5,4 miliardi di dollari e ha bloccato voli, banche, ospedali e servizi in tutto il mondo. Che succederà quando la nuova ISIS comincerà a scatenare guerre informatiche globali?”.

Infine, per concludere in pieno ‘clima’ da disaster movie, eccoci allo scoppiettante finale, non poco criptico. E così dipinto: “Il cambio climatico rivendica la sua prima nazione insulare nell’era post-moderna: il piano della COP28 per eliminare gradualmente i cambiamenti potrebbe richiedere decenni e non è chiaro se i leader mondiali lo seguiranno. Ciò che è più probabile è che nel frattempo alcuni paesi insulari che producono solo lo 0,3 per cento delle emissioni globali continueranno a combattere per la loro causa: sia attraverso il diritto internazionale che chiedendo nuovi fondi per il clima. Oppure…”.

Oppure cosa, grandi Soloni del ‘World Economic Forum’?

Ce lo rivelerete al prossimo summit ‘segreto’ fissato per gennaio 2025 nell’incantato scenario di Davos?

 

P.S. Per rileggere articoli e inchieste messi in rete dalla Voce sui personaggi e organizzazioni citate nel pezzo, come al solito basta andare alla casella CERCA che si trova in alto a destra della nostra home page. E quindi digitare nomi – come BILL GATES o KLAUS SCHWAB, oppure ORGANIZZAZIONE MONDIALE SANITA’ o WORLD ECONOMIC FORUM. Ne troverete di tutti i colori.


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