IN 35 RIGHE – Quell’altra America

Manca il coraggio di denunciare verità scomode a tre quarti dell’umanità e gli Stati Uniti d’America ne traggono vantaggio d’immagine,con sfacciata spavalderia: si tengo stretto il titolo di luogo della Terra leader della democrazia, nascondono sotto il tappeto mediatico il loro 50% di Paese razzista, guerrafondaio, condizionato dal potere tutt’altro che occulto di petrolieri, produttori e trafficanti di armi, di incendiari delle cinquanta guerre provocate per mettere gli artigli sulle risorse altrui. Si fingono con falsa ingenuità di essere il popolo sprovveduto che s’appassiona al tragicomico duellare di Biden-Trump, tra un ambiguo e psico-fisicamente malandato ultra ottantenne e un soggetto che un popolo moderatamente  giustizialista avrebbe recluso in carcere di massima sorveglianza per impedirgli di commettere reati d’ogni tipo. Il mondo dei distratti, fuorviati con l’efficace arma delle distrazioni di massa, sottrae alla memoria ricordi scabrosi di criminali ‘imprese’ belliche degli Usa, gli anni bui del razzismo, dello schiavismo, la disumanità senza paragoni dei trecentomila giapponesi vittime delle atomiche sganciate dai bombardieri americani su Hiroshima e Naasaki per “vedere che effetto fa”, ignorano l’obiettivo occulto del piano Marshall,  che in cambio di una generosa manciata di dollari ha fatto dell’Italia un Paese satellite, asservito per sempre a Washington, non  percepiscono l’ambiguità della Casa Bianca, che pesca consensi tra i fornitori di armi fornendone a Kiev e a Israele, contemporaneamente bacchettata per le atrocità di Netanyau contro il popolo palestinese e prefigurano la minaccia alla Terra di un terzo conflitto mondiale provocato dall’aggressiva competitività di potenza economica con la Cina e i suoi alleati. Ecco, fugato ogni dubbio sulla farsa della contesa Biden-Trump non è affare da autorevoli politologi intuire che le due marionette che si contendono il ‘lusso’ di abitare la Casa Bianca sono strumento passivo, insignificante del diabolico disegno che consentirà ancora per i prossimi anni di governare l’America come farà comodo ai poteri forti, quelli veri, del dio denaro.