Le Meraviglie del Mezzogiorno raccontate dall’Archivio Storico del Banco di Napoli – Seconda Parte

Scopriamo ancora la grande Storia di Napoli e del Mezzogiorno attraverso immagini straordinarie ed interviste a Marcello D’Aponte, presidente della Fondazione Il Cartastorie e Luciano Scala, consulente della Fondazione,  esperto del Ministero Beni Culturali.

Cominciamo con un evento straordinario. Ha richiamato infatti migliaia di visitatori da tutto il mondo l’esposizione del dipinto “La presa di Cristo” di Michelangelo da Caravaggio, organizzata nella sede della Fondazione Banco di Napoli in Palazzo Ricca.

We discover again the great history of Naples and the South through extraordinary images and interviews with Marcello D’Aponte, president of the Il Cartastorie Foundation and Luciano Scala, consultant of the Foundation, expert of the Ministry of Cultural Heritage. The exhibition of the painting “The Taking of Christ” by Michelangelo da Caravaggio, organized at the headquarters of the Banco di Napoli Foundation in Palazzo Ricca, attracted thousands of visitors from all over the world.

Ce ne parla il presidente della Fondazione Il Cartastorie, Marcello d’Aponte. Il Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, nasce per valorizzare l’enorme patrimonio di storie e di personaggi custodito nelle scritture degli antichi banchi pubblici napoletani.

The president of the Il Cartastorie Foundation, Marcello d’Aponte, tells us about it. Cartastorie, Museum of the Historical Archives of the Banco di Napoli, was created to enhance the enormous heritage of stories and characters preserved in the writings of the ancient Neapolitan public banks.

Marcello D’Aponte. In apertura la Sala Studi

«Abbiamo ospitato quest’anno un evento di eccezionale importanza: l’esposizione di un dipinto del Caravaggio che da 200 anni non veniva portato a Napoli. Questo ci ha consentito di avvicinare un numero sempre più ampio di visitatori».

This year we hosted an event of exceptional importance: the exhibition of a painting by Caravaggio which had not been brought to Naples for 200 years. This has allowed us to approach an increasingly larger number of visitors.

 

«Il Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli – continua il professor D’Aponte – rappresenta una delle eccellenze della città e nazionale. Noi abbiamo cercato di diffonderne la conoscenza ad un pubblico più vasto.

Abbiamo coinvolto i giovani e il grande pubblico anche attraverso una spettacolarizzazione delle carte, che qui parlano e raccontano la vita vera dei secoli scorsi».

The Museum of the Historical Archive of the Banco di Napoli represents one of the city’s and national’s excellences. We have tried to spread knowledge about it to a wider audience.

We have involved young people and the general public also through a spectacularisation of the cards, which here speak and tell the real life of past centuries

Il dipinto del Caravaggio “La presa di Cristo”

«Il Museo – aggiunge il presidente – deve essere un luogo dinamico, per questo la nostra idea è quella di esportare il Museo all’esterno di questo Palazzo, quindi abbiamo dato incarico ad aziende specializzate di realizzare un Museo virtuale attraverso le nostre carte, che possa andare in Porti, Aeroporti ed altri luoghi aperti al grande pubblico. Inoltre stiamo lavorando per esporre I nostri archivi anche negli Istituti di cultura italiana all’estero. Ma già buona parte delle nostre carte è esposta al Monte di Pietà di Venezia durante la Biennale».

The Museum must be a dynamic place, which is why our idea is to export the Museum outside this Palace, so we have commissioned specialized companies to create a virtual Museum through our papers, which can go to Ports, Airports and other places open to the general public. We are also working to display our archives in Italian cultural institutes abroad, but a good part of our papers are already on display at the Monte di Pietà in Venice during the Biennale.

Cartastorie, Museum of the Historical Archives of the Banco di Napoli, was created to enhance the enormous heritage of stories and characters preserved in the writings of the ancient Neapolitan public banks.

 

LA BIBLIOTECA E L’EMEROTECA

Altre importanti testimonianze sono custodite nella Biblioteca e nell’Emeroteca della Fondazione Banco di Napoli. Ce ne parla Luciano Scala, esperto del Ministero Beni Culturali e consulente della Fondazione Banco di Napoli.

 

THE LIBRARY AND NEWSPAPERS

Other important testimonies are kept in the Library and Newspaper Library of the Banco di Napoli Foundation. Luciano Scala, expert at the Ministry of Cultural Heritage and consultant of the Banco di Napoli Foundation, talks to us about it.

 

«La Biblioteca e l’Emeroteca – spiega Luciano Scala – hanno una storia diversa da quella dell’Archivio, perché sono delle raccolte che si formano a supporto dell’Ufficio Studi del Banco di Napoli. Non abbiamo quindi raccolte storiche importanti come quelle dell’Archivio, che coprono cinque secoli, ma abbiamo raccolte specializzate in Economia, in Finanza ed anche in Storia, che seguono tutta la vita delle imprese».

Luciano Scala ci parla della Biblioteca e dell’Emeroteca

The Library and the Newspaper Archive have a different history from that of the Archive, because they are collections that were formed to support the Research Office of the Banco di Napoli. We therefore do not have important historical collections like those of the Archive, which cover five centuries, but we do have collections specialized in Economics, Finance and also History, which follow the entire life of companies.

 

 

Il professor Orazio Abbamonte, presidente Fondazione Banco di Napoli

«La Biblioteca della Fondazione Banco di Napoli aderisce al Polo bibliotecario della Regione Campania. Con la presidenza del professor Orazio Abbamonte è stato fatto un intervento specifico sull’Emeroteca, anch’essa oggi digitalizzata e catalogata. L’Emeroteca ha acquisito nel tempo un patrimonio molto importante costituito da circa 6.000 testate di periodici, fra cui circa 600 periodici stranieri».

«The Library of the Banco di Napoli Foundation joins the Library Center of the Campania Region. With the presidency of Professor Orazio Abbamonte, a specific intervention was made on the Newspaper Archive, which has also now been digitized and catalogued. Over time, the Newspaper Library has acquired a very important heritage consisting of approximately 6,000 periodical titles, including approximately 600 foreign periodicals».

 

Guarda anche:

Le Meraviglie del Mezzogiorno raccontate dall’Archivio Storico del Banco di Napoli – Prima Parte

 

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