VACCINI ANTI COVID KILLER / ECCO LE PROVE SCIENTIFICHE

Giorni fa a Vienna si è svolta una grande manifestazione di vittime e familiari di vittime a causa dei vaccini anti Covid: ovviamente silenziata, oscurata dai media di casa nostra, sempre genuflessi davanti alle star di Big Pharma e alle politiche dei governi occidentali, tutte vaccini & lockdown.

Poche ore fa l’autorevole ‘British Medical Journal Public Health’ ha messo in rete un fresco studio condotto da un’equipe di ricercatori olandesi in ben 47 paesi sul più che anomalo ‘eccesso di mortalità’ registrato negli ultimi tre anni: anni che, guarda caso, coincidono con l’inizio delle massicce campagne vaccinali, quasi sempre obbligatorie, in perfetto stile nazi.

La ricerca è solo l’ultima di una lunga catena di studi indipendenti, i quali sono tutti arrivati alla medesima conclusione: i dati da brividi (in ben 41 sui 47 paesi presi in esame) evidenziano un sensibile incremento del tasso di mortalità per tutte le patologie del tutto inspiegabile, tenuto conto dei continui progressi della medicina per fronteggiare le malattie. L’unica spiegazione plausibile e possibile sta proprio nell’uso dei vaccini, inoculati in modo indiscriminato, senza tener in alcun conto se il fisico della persona poteva o no subirli.

Scrivono amaramente e lapidariamente gli autori dello studio: “Si tratta di un evento senza precedenti e che solleva una serie di gravi preoccupazioni”.

Secondo il dottor Peter Kory, “tutto ciò purtroppo non sorprende ed è totalmente in linea con quello che abbiamo sostenuto sia l’effetto dei vaccini a mRNA”. Ossia di quelli maggiormente usati, griffati ‘Pfizer’ e ‘Moderna’, le star di Big Pharma che per prime a livello mondiale hanno tagliato il traguardo nella realizzazione di questi ‘prodotti’, che non è neanche più il caso di chiamare ‘vaccini’.

Vista la valanga, sempre crescente, di ‘effetti avversi’ provocati, come la ‘Voce’ ha cercato di documentare fin da subito.

E la prima, unica rivista scientifica che abbia sollevato immediatamente il caso, a livello internazionale, è stato proprio il ‘British Medical Journal’ (BMJ); e in più di una occasione. Vox, purtroppo, clamans in deserto.

La prima ad agosto 2020, quando venne sottolineata la totale anomalia della repentina autorizzazione concessa dalla fino a quel momento rigidissima ‘Food and Drug Administration(FDA) alla produzione e commercializzazione dei vaccini anti covid.

Peter Doshi. In apertura, manifesti a Vienna con i nomi e le storie di vittime dei vaccini anti Covid

La seconda a gennaio 2021, con un editoriale di fuoco firmato dal direttore scientifico e coeditore del BMJ, Peter Doshi, che sbugiardava, dati alla mano, le percentuali di ‘efficacia’ e, soprattutto, di ‘sicurezza’ di quei vaccini: altro che il 93-94 per cento sbandierato da Pfizer e Moderna, neanche un risicato 20 per cento. Percentuale da brividi, in particolare per la ‘sicurezza’: una roulette russa, nel senso più autentico del termine.

La terza, poi, nell’estate 2021, quando un team di reporter scientifico-investigativi del BMJ riuscivano a far parlare una ‘gola profonda’, vale a dire una ricercatrice che aveva lavorato per alcuni mesi in un importante ‘trial’ organizzato da Pfizer negli Usa per sperimentare i suoi vaccini. Ne scoprì di tutti i colori, inviò una dettagliata documentazione alla ‘FDA’: e sapete cosa fece l’autorità di super controllo a stelle e strisce per Alimenti (Food), Farmaci (Drugs) e Tabacco? Se ne fregò di puntare i riflettori e indagare sui più che anomali trials, ma girò la denuncia al ‘lupo’, Pfizer, che licenziò in tronco la scomoda, e scrupolosa, ricercatrice. La quale, poi, ha raccontato la dirty story ai reporter BMJ e, allo stesso tempo, ha avviato una maxi causa civile contro Pfizer.

Sempre sul fronte internazionale, altri, solitari j’accuse sono arrivati nei primi due anni solo da ‘Children’s Health Defence’, l’associazione a tutela della salute dei più indifesi, i bambini, fondata e animata da Robert Kennedy junior. Storicamente sul chi va là sul fronte dei vaccini per i più piccoli, appunto, e tanto più per quanto concerne i ‘prodotti’ anti Covid, somministrati a tutti quando erano totalmente sperimentali’, dal momento che i famigerati trials sarebbero dovuti terminare… solo pochi mesi fa, a dicembre 2023.

Ai confini della realtà.

Robert Kennedy Jr.

Ha avuto il coraggio di sfidare il mondo, il figlio di Robert e nipote di John Fitzgerald Kennedy. Denunciando in modo quotidiano fatti & misfatti e, soprattutto, documentando quella valanga sempre crescente dei devastanti ‘effetti avversi’. E ha pubblicato, Robert Kennedy, due must, in modo profetico.

Il primo, uscito a novembre 2021, si intitola “The Real Anthony Fauci”, dedicato al super virologo che ha affiancato ben 7 presidenti Usa e che solo da un paio d’anni è inquisito dalla magistratura a stelle e strisce e da una sotto Commissione del Congresso Usa.

Il secondo, di novembre 2023, in modo ancor più significativo è titolato “Wuhan – The Cover Up’, ossia il Depistaggio ‘scientifico’ organizzato da Super Fauci per non far scoprire tutte le sporche connection e i maxi finanziamenti griffati NIAID (il ‘National Institute for Allergy and Infectiouse Desease’ presieduto per una vita da Fauci) e recapitati ai famigerati laboratori dell’Istituto di Virologia a Wuhan!

Passiamo a casa nostra.

Anche in questo caso, rare, rarissime voci e totalmente solitarie nel ‘profetizzare’ quel che poi si sarebbe tragicamente verificato.

Una su tutte (del resto si sono contate, nella prima fase, sulle dita di una mano), quella di Giulio Tarro, l’allievo prediletto di Albert Sabin che scoprì l’antipolio e la donò al mondo (invece le star di Big Pharma hanno avuto addirittura il coraggio di ‘brevettare’ i loro prodotti killer a base di mRNA).

Giulio Tarro

Tarro, infatti, ha firmato addirittura a giugno 2020 “Covid 19 – Il virus della paura”, in cui già sottolineava quel meccanismo della paura, del terrore attivato da tanti governi, come il nostro e degli Usa in pole position (è uno dei principali capi d’accusa contro Fauci degli inquirenti americani, oltre al ‘Wuhangate’).

E il nostro esecutivo, nei primi tragici dieci mesi con 120 mila vittime, ha letteralmente depistato – lo documenta Tarro – praticamente costringendo gli italiani a seguire la folle via di ‘Tachipirina e Vigile Attesa’ voluta dal ministro della Salute (sic) Roberto Speranza; quindi in sostanza impedendo l’uso di quei farmaci, di quelle cure che pure esistevano in commercio, in tutte le farmacie, per fare solo due esempi ‘idrossiclorochina’ e ‘invermectina’ usate in altri paesi, ad esempio la Francia. E c’è voluta addirittura una sentenza del Consiglio di Stato, arrivata ‘solo’ a dicembre 2020, per ‘legittimare’ l’uso dell’idrossiclorochina.

Incredibile ma vero.

E’ stato poi autore, a giugno 2022, di un altro must sul fronte di pandemie & vaccini, Tarro, con “Covid 19 – La fine di un incubo”, nel quale illustra gli ‘effetti avversi’ causati dai vaccini e raccomanda alle autorità politiche e scientifiche nostrane (del tutto sorde & complici della prima e della seconda strage, ossia quella pre-vaccini e post vaccini) il ricorso a dei ‘test’ specifici per verificare se il fisico delle persone che si vedono costrette a ricevere il ‘prodotto’ è in grado di sopportarne l’impatto: soprattutto a livello cardiocircolatorio, visto che fin da subito sono aumentate le patologie cardiache, come pericarditi, miocarditi, trombosi, ictus e infarti. E sono esponenzialmente cresciute, per fare solo un altro esempio, le patologie tumorale, con l’effetto ‘turbo-cancro’ documentato da tanti ricercatori indipendenti (dalle prassi corruttive di Big Pharma).

Last but not least, in questi anni Tarro ha firmato moltissimi interventi (addirittura una dozzina nel 2022) pubblicati proprio dal ‘British Journal of Healthcare and Medical Research’, una costola del BMJ.

Non ci resta, a questo punto, che raccomandarvi la lettura di alcuni pezzi significativi. Tutti messi in rete, tranne l’ultimo, dall’ottimo sito sul fronte di pandemie & vaccini, ‘Renovatio 21’.

Il primo si riferisce proprio alla ricerca olandese sul forte aumento del tasso di mortalità negli ultimi tre anni: è del 7 giugno e si intitola  Morti in eccesso in 41 paesi e vaccini Covid, anche i media parlano dello studio. ‘La diga è rotta’

Il secondo cerca di far luce sulle tracce di influenza aviaria di cui si parla nelle ultime settimane con toni allarmati. E si fa sempre più strada l’ipotesi che anche questa (come il Covid) sia nata in laboratorio, proprio come a Wuhan. Ecco quindi, pubblicato da ‘Renovatio 21’ l’8 giugno,  L’epidemia di aviaria potrebbe aver avuto origine in laboratorio

E poi, il j’accuse di un combattivo senatore Usa, Rand Paul, contro Fauci, messo in rete ancora da Renovatio 21 il 6 giugno,  Il senatore Paul contro Fauci. La sanità Usa ‘più segreta della CIA’

Infine, sempre su Fauci, un pezzo del molto seguito sito a stelle e strisce, ‘Politico’, del 2 giugno scorso,  Fauci to face House Covid investigators amid growing concern about handling of virus research

 

P.S. Vi ricordiamo poi che per leggere articoli inchieste messe in rete in questi anni di pandemie & vaccini (e sui personaggi citati nel pezzo), basta andare come al solito alla casella CERCA che si trova in alto a destra della nostra home page e digitare nome e cognome del personaggio (ROBERT KENNEDY o PETER DOSHI oppure GIULIO TARRO) o delle sigle (PFIZER o MODERNA, FDA o BMJoppure per esteso), per ritrovarne a bizzeffe.


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