Tra pochi giorni, per la precisione il 24 gennaio, scade il ‘Piano Pandemico 2021-2023’ approntato dal governo Conte. Per questo motivo il ministero della Salute, guidato da Orazio Schillaci, ha allestito il ‘Piano strategico operativo di preparazione e risposta ad una pandemia da patogeni a trasmissione respiratoria a maggiore potenziale pandemico 2024-2028’.
Un modo come un altro per terrorizzare i cittadini, come era successo con lo scoppio del Covid-19, quindi in perfetta continuità con le politiche killer messe in campo dall’ex titolare della Sanità, Roberto Speranza.
Tutto ciò mentre nei giorni scorsi sono scoppiate non poche polemiche (in pratica una sceneggiata, vista la continuità nelle politiche sanitarie tra i vari governi, immancabilmente pro Big Pharma) per la tribolata istituzione della Commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid: la quale, se mai nascerà, sarà poco più di un tric trac, visto il perimetro totalmente limitato che comunque avrebbe. Ben lontana dall’accertamento delle reali responsabilità politiche e scientifiche prima per le mancate cure prestate e che hanno causato 120 mila morti tra febbraio e dicembre 2020; poi per i mancati controlli sull’efficacia e, soprattutto, sulla sicurezza dei vaccini, che hanno prodotto una valanga di effetti avversi molto spesso mortali e/o fortemente invalidanti.
Ma torniamo alla drammatica farsa del Piano Pandemico.
Ben 200 pagine che sono state inviate a tutte le Regioni. In base ad esse, infatti, dovrà essere convocata a brevissimo una Conferenza Stato-Regioni che sancirà il varo definitivo del Piano.
Solo a scorrerlo rapidamente fa subito correre non pochi brividi lungo la schiena.
Ecco, fior tra fiore, alcune chicche.
“Se necessario, sì a mascherine, chiusura delle scuole, limitazione degli spostamenti e degli assembramenti”. In modo distopico, sembrano i giorni di Wuhan…
Secondo le linee del Piano, i vaccini rappresentano “le misure preventive più efficaci, contraddistinte da un rapporto rischi-benefici significativamente favorevole”. E chissenefrega della valanga di effetti avversi registrati da quando sono iniziate le campagne vaccinali, soprattutto a carico del sistema cardiocircolatorio ma non solo, visto il sensibile aumento delle patologie tumorali.
Poi – ammonisce il Piano – in condizioni di emergenza, potrebbe diventare “necessario imporre limitazioni alle libertà dei singoli individui al fine di tutelare la salute della collettività”. In perfetto stile Draghi, quando l’allora premier accusava coloro i quali non intendevano vaccinarsi di essere degli untori, degli assassini che vogliono uccidere se stessi e gli altri. Ha passato qualcosa, Draghi, per quelle parole killer?
Rammentiamo e rimarchiamo un fatto. Il nostro ‘Piano’ è in perfetta sintonia con il ‘Trattato Pandemico’ elaborato mesi fa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), passato in perfetto (e complice) silenzio politico e mediatico. Inviato a tutti i paesi aderenti all’OMS (quasi 200), il Trattato entrerà automaticamente in vigore la prossima primavera, con il metodo del ‘silenzio-assenso’.
Visto che nessuno ne parla, ne discute, intende porvi modifiche o integrazioni, filerà liscio come l’olio: e tutte le nazioni si troveranno private della loro autonomia decisionale in materia di salute e in vista delle future, spaventose pandemie (quella di aviaria, preconizza l’OMS, sarà ben più letale e colpirà oltre la metà della popolazione mondiale).
Sorge a questo punto la domanda: pur essendo identica (a base di terrore & vaccini killer) la politica OMS e quella del nostro governo, uno col Trattato l’altro col Piano, che senso ha la elaborazione di quest’ultimo, visto che tra pochi mesi tutte le competenze passeranno alla stessa OMS, espropriando le sovranità nazionali? Boh.
A questo punto, vista la complessità e l’ampiezza dei temi, vogliamo proporvi la lettura di alcuni articoli, basta cliccare sui link in basso.
Ecco quindi, proprio sul molto pericoloso ruolo giocato dall’OMS (vi ricordiamo sempre che il suo vero ‘padrone’ è Bill Gates, dall’alto delle sue gigantesche ‘donazioni’), un reportage messo in rete dall’ottimo sito di contro-informazione ‘Come Don Chisciotte’, intitolato
Poi, un pezzo dal sempre stimolante blog animato da Maurizio Blondet, Ora la UE è dittatura completa, sulla totale censura posta dal presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen e dalla sua band sui contratti capestro sottoscritti dalla stessa UE e il colosso di Big Pharma, ‘Pfizer’, per le forniture del suo vaccino a mRNA, contratti da ben 72 miliardi di euro (il ‘Pfizergate’ che vede protagonisti il corruttore Albert Bourla, Ceo di Pfizer, e la corrotta lady von der Leyen).
Quindi, proprio sulla delicatissima questione dell’incremento nel numero delle patologie tumorali, l’analisi di un altro ottimo sito, ‘Renovatio 21’,
Ammettono l’aumento dei cancri. Per non parlarvi dei vaccini.
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