GAZA / CRIMINI & MASSACRI DI TEL AVIV. I SEPOLTI VIVI DELL’OSPEDALE KAMAL ADWAN

Cronache delle ultime ore di orrore nella martoriata Striscia di Gaza.

Tre giovanissimi ostaggi che sventolano una bandiera bianca e su scritto SOS col sangue, trucidati dai cecchini israeliani. Un errore, commentano i vertici del governo guidato dal nazista Bibi Netanyahu.

Bombardata, con morti e feriti, la parrocchia della ‘Sacra Famiglia’ a Gaza City. Papa Francesco denuncia il terrorismo delle autorità di Tel Aviv.

Missili israeliani sul campo profughi di Nuseirat, nella parte centrale di Gaza, almeno 25 le vittime, tra cui la reporter di una radio locale, Haneen Ali al-Queshan, la settantottesima giornalista uccisa dal 7 ottobre.

Papa Francesco all’Angelus di domenica scorsa. Sopra, la parrocchia bombardata con i civili uccisi all’interno

Nelle stesse ore attaccato anche il campo profughi a Jabalia, nella zona nord della Striscia. Una novantina i morti palestinesi.

Secondo le ultime del quotidiano israeliano (sottolineiamo, israeliano, una voce nel deserto) ‘Haaretz’, l’artiglieria di Tel Aviv ha pesantemente colpito il reparto di maternità e pediatria dell’ospedale ‘Nasser’ a Khan Yunis, nella parte meridionale di Gaza.

I bulldozer israeliani – stando alle raccapriccianti immagini messe in onda da ‘Hispan Tv’ – hanno “seppellito vivi i palestinesi ricoverati all’ospedale Kamal Adwan di Gaza

Sempre secondo Haaretz, un migliaio di soldati si stanno ribellando agli ordini, sempre più criminali, impartiti dal kapò Netanyahu.

Tutto ciò solo nell’arco di tre giorni, poche ore.

Nessun commento.

Perché lasciamo la parola a Papa Francesco. Eccole, testuali, così come diramate anche tramite il sito ‘Vatican News’.

Civili inermi sono oggetto di bombardamenti e spari. E questo è avvenuto persino all’interno del complesso parrocchiale della Sacra Famiglia, dove non ci sono terroristi ma famiglie, bambini, persone malate e con disabilità, suore. Una mamma, la signora Nahida Khalil Anton, e sua figlia Samar Kamal Anton, sono state uccise e altre persone ferite dai tiratori scelti dell’esercito israeliano, mentre andavano in bagno. E’ stata danneggiata la casa delle Suore di Madre Teresa, colpito il loro generatore. Qualcuno dice ‘è il terrorismo, è la guerra’. Sì, è la guerra, è il terrorismo. Per questo la Scrittura afferma ‘Dio fa cessare le guerre… rompe gli archi e spezza le lance’”.

Di seguito trovate un pezzo pubblicato dall’ottimo sito, ‘Controinformazione’, titolato: “Video: Israele seppellisce vivi gli abitanti di Gaza; la Palestina sollecita indagini”. Fate attenzione: dovete andare poi in basso, dove è citata la fonte ‘Hispan Tv’, per poter leggere il breve report e cliccare sulla freccia per vedere quelle tragiche immagini.

Un consiglio. Visitate spesso Hispan Tv, perché fornisce servizi e reportage in presa diretta sul genocidio in corso. Per fermare il quale si sta di nuovo mobilitando l’ONU, con il timore, sempre, che gli Stati Uniti pongano per la seconda volta il loro criminale veto. Mentre l’Organizzazione Mondiale della Sanità – lo riporta ancora ‘Vatican News’ – punta i riflettori sull’ospedale Al-Shifa, ormai ridotto ad un cimitero, “un bagno di sangue”.

 

 

DA CONTROINFORMAZIONE

 

Video: Israele seppellisce vivi gli abitanti di Gaza; la Palestina sollecita indagini

Il ministro della Sanità palestinese chiede un’indagine internazionale sulle notizie secondo cui le forze israeliane avrebbero seppellito vivi i palestinesi ricoverati in ospedale a Gaza.

Secondo i media palestinesi, Mai Al-Kaila ha dato l’annuncio in una dichiarazione rilasciata sabato in cui ha indicato che i dati e le testimonianze raccolte da testimoni oculari, squadre mediche e media dimostrano che le forze del regime israeliano hanno utilizzato i bulldozer per seppellire vive le persone. Palestinesi nel cortile dell’ospedale Kamal Adwan, nella parte settentrionale della Striscia di Gaza.

“Alcuni di loro sono stati visti vivi prima di essere assediati dai carri armati israeliani”, si è lamentato il proprietario.

Date le prove, Alkaila ha esortato la comunità internazionale a “prendere misure serie per chiarire le cause di questa tragedia e a non ignorare o rimanere in silenzio di fronte alle notizie di crimini di guerra commessi nella Striscia di Gaza”.
Sabato, le immagini pubblicate dalla rete televisiva del Qatar Al Jazeera mostravano tende e oggetti palestinesi distrutti nel cortile dell’ospedale Kamal Adwan a Beit Lahia.

“Decine di sfollati, malati e feriti sono stati sepolti vivi. I bulldozer [israeliani] dell’occupazione hanno calpestato le tende degli sfollati nel cortile dell’ospedale e le hanno brutalmente schiacciate”, ha detto il giornalista palestinese Anas al-Sharif in un post sulla piattaforma social X.

Un massacro terrificante e scene indescrivibili. “Quello che l’occupazione israeliana ha fatto all’ospedale Kamal Adwan è un crimine orribile contro i cittadini e il personale medico”, ha osservato in un post successivo.

Anche l’Euro-Mediterranean Human Rights Monitor, con sede a Ginevra, ha chiesto un’indagine internazionale sull’atto orribile.

Il Ministero della Salute palestinese ha riferito questo sabato che circa 19.088 persone hanno perso la vita sia nell’enclave costiera che nella Cisgiordania occupata a causa agli attacchi compiuti dall’esercito israeliano dal 7 ottobre. Del totale, 18.800 sono morti nei bombardamenti israeliani a Gaza, mentre 288 palestinesi sono morti in Cisgiordania.

Fonte: Hispan Tv

Traduzione: Luciano Lago


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