COVID / IL NUOVO POTENTE J’ACCUSE DI ROBERT KENNEDY SULLA CIA-WUHAN CONNECTION. ECCO IL LIBRO-BOMBA  

Mentre all’estero si parla e si scrive sempre di più sugli effetti avversi prodotti dai vaccini anti-covid, soprattutto quelli a mRNA come quelli delle regine di Big Pharma, ossia ‘Pfizer’ e ‘Moderna’, da noi regna il più assoluto silenzio.

Anzi, proprio Pfizer sta inondando i nostri canali tivvù con le sue pubblicità pro-richiamo, testimonial d’eccezione Michele Placido.

Facciamo qualche esempio estero.

Robert Kennedy Jr. Nel fotomontaggio di apertura, Anthony Fauci

In Texas si è appena mossa la procura generale, aprendo un procedimento penale a carico della stessa Pfizer, con la grave accusa di aver ingannato i cittadini fornendo informazioni taroccate sull’efficacia dei suoi vaccini, ormai ridotta al lumicino, neanche tre mesi. E non viene, per ora, tirata in ballo la ‘sicurezza’ di quel vaccino, che sta provocando – anche secondo i dati ufficiali diramati dal sistema di monitoraggio a stelle e strisce ‘VAERS’ – un numero sempre maggiore di reazioni avverse, soprattutto a carico del sistema cardiocircolatorio ma non solo, visto che sono in sensibile aumento, da quando sono iniziate le campagne vaccinali, anche le patologie tumorali.

E rammentiamo che sempre negli Usa, per la precisione nella Louisiana e nel Missouri, sono da tempo in corso due maxi inchieste che tirano in ballo in modo pesantissimo i vertici della Casa Bianca (Joe Biden fino ad ora escluso, ma con un Anthony Fauci, il super virologo di ben 7 presidenti americani, ben compreso) sia per aver esercitato forti pressioni sui social media affinchè non contrastassero la politica governativa in tema di pandemia; sia sulle origini del Covid, nato – come vedremo subito dopo – da una partnership ‘criminale’ tra Usa e Cina.

 

ECCO A VOI LA ‘WUHAN CONNECTION’

Il nuovo libro di Robert Kennedy Jr.

Ed infatti, sta per uscire (la data prevista è il 5 dicembre) un nuovo libro firmato da Robert Kennedy junior, che corre da indipendente per le presidenziali Usa tra meno di un anno. Si intitola “The Wuhan Cover-Up: And the Terrifyng Bioweapons Arma Race”, ossia “L’insabbiamento di Wuhan e la terrificante gara per le armi biologiche”.

Un argomento sul quale la ‘Voce’, in questi ultimi anni, ha scritto svariate inchieste, partendo proprio dalla figura di Fauci, che con il suo ‘National Institute for Allergy and Infectiouse Deseases’guidato ininterrottamente dal 1984 al 2022 ha finanziato a mani basse l’Istituto di Virologia a Wuhan dal quale è ‘scappato’ il famigerato Coronavirus. In modo, quindi, per niente ‘naturale’, come hanno sempre sostenuto Fauci e l’establishment medico a stelle e strisce: ma ‘artificiale’, quindi ‘scientificamente’ voluto.

Per mettere in piedi tutta l’operazione – che più ‘dirty’ e criminale non si può – Fauci si è servito di un comodo paravento, la Ong ‘EcoHealth Alliance’ riconducibile al controverso ricercatore e amico Peter Daszak. Attraverso quella Ong, infatti, sono transitati i fondi ‘illegali’, visto che le ricerche sul ‘gain of function’ – il vero ‘nodo’ scientifico e vera causa del Covid – negli Stati Uniti erano state vietate addirittura da Richard Nixon, e il divieto era stato confermato dopo molti anni anche da Barack Obama.

Peter Daszak

Nulla di meglio, quindi, che finanziare i laboratori della ‘nemica’ Cina e aggirare l’ostacolo. Interrogato per sei ore dai due procuratori generali, Fauci ha zigzagato fra una serie di ‘non so’, ‘è passato molto tempo’, ‘non ricordo bene’, ma di una circostanza si è dichiarato certo: “Mai conosciuto quel Daszak”: una bugia grossa come una causa, da valer l’arresto – se resa in tribunale – per falsa testimonianza: ma vista l’età, ha 83 anni suonati…

E’ il secondo imperdibile libro firmato da Robert Kennedy: rammentiamolo, nipote di John Fitzgerald e figlio di Robert Kennedy, assassinati per la regia della CIA, come potranno documentare in modo incontrovertibile e definitivo le carte ancora top secret – incredibile ma vero – che proprio Robert chiede vengano una buona volta rese note (e dovevano esserlo fin dal 2017).

E guarda caso, la regia dell’operazione ‘NIAID-Wuhan’ è griffata CIA, che ha organizzato, protetto & depistato in modo perfetto, secondo le sue consuete, consolidate ‘professionalità’ abbondantemente dimostrate nei decenni su vari campi di ‘battaglia’…

Il primo volume, uscito esattamente due anni fa, fine novembre 2021, era dedicato proprio a Fauci e si intitolava “The Real Anthony Fauci: Bill Gates, Big Pharma and the Global War for Democracy and Public Health”: davvero profetico, perché dettagliava per filo e per segno quello che già Fauci aveva ordito, in combutta con Big Pharma e la collaborazione di uno che, ormai, di vaccini se ne intende, come Bill Gates. Il quale – lo rammentiamo sempre – in occasione del ‘World Economic Forum’ 2010 organizzato a Davos dal banchiere tedesco di simpatie nazi Klaus Schwab, pronosticò che il decennio seguente (2011-2020) sarebbe stato caratterizzato da tremende pandemie e altrettanto terrificanti cambiamenti climatici.

Aveva la palla di vetro, il leggendario miliardario-filantropo?

 

E DA NOI CONTRO-INFORMAZIONE CERCASI…

Passiamo a casa nostra, dove la disinformazione sui vaccini, e soprattutto sugli effetti avversi, molto spesso letali, regna sovrana.

Poche, pochissime, le voci fuori dal coro, regolarmente silenziate.

Come successe, facciamo un caso per tutti, all’allievo prediletto di Albert Sabin (lo scienziato che scoprì l’antipolio), ossia Giulio Tarro, che negli anni ’70 sconfisse a Napoli il colera e poi il ‘male oscuro’ che aveva fatto decine e decine di vittime tra i bimbi partenopei. Anche lui ha firmato due volumi imperdibili sulla pandemia: il primo uscito a pochi mesi dall’inizio (giugno 2020), s’intitola “Covid 19 – Il virus della paura”, profetico al punto da individuare subito nella ‘paura’ la carta vincente usata dalle autorità governative praticamente in tutti i paesi occidentali per ‘obbligare’ addirittura a quei vaccini ‘sperimentali’, ‘inefficaci’ e, soprattutto, ‘insicuri’.

Due recenti libri di Giulio Tarro

E nel secondo volume uscito due anni dopo (giugno 2022), titolato “Covid 19 – La fine di un incubo”, Tarro approfondisce proprio il drammatico tema degli effetti avversi e propone – totalmente inascoltato da scienziati e virostar di regime, dai politici al servizio di Big Pharma e dai media omertosi – il ricorso a ‘test genetici’ ad hoc, in grado di verificare se l’organismo di chi deve ricevere il vaccino può sopportarne l’impatto, soprattutto (ma non solo) a livello cardiocircolatorio.

Quante morti, quanti infarti, ictus, trombosi, miocarditi o pericarditi si sarebbero potete evitare in questo modo?

Impossibile dirlo: ma le autorità politiche e governative hanno sulla coscienza un numero impressionante di vittime; non avendo mosso un dito neanche in quei tragici 10 mesi del 2020 quando è stato imposto il diktat ‘Tachipirina e Vigile Attesa’, ispirato dal ministro della Salute – sic – Roberto Speranza, il quale a quanto pare dovrà risponderne, se la Procura di Roma chiederà il suo rinvio a giudizio e farà partire il processo dopo il documentato esposto presentato dal ‘Comitato Ascoltami’ e da altre associazioni (potete leggere, sul caso, il pezzo di qualche settimana fa cliccando sul link in basso).

Bruno Vespa

Dicevamo della totale ‘disinformazione’ di casa nostra. Ebbene, a pochi mesi dall’inizio della pandemia (aprile 2020, vedi link in basso) il mitico Bruno Vespa invitò, tra gli ospiti, Giulio Tarro: lo fece parlare per alcuni minuti dopo mezzanotte, non gli ridiede la parola e non lo ha mai più invitato in trasmissione. Di tutta evidenza le sue parole controcorrente davano molto fastidio a nani & ballerine e al Sistema messo in piedi da Big Pharma.

Così come è successo per un’altra virologa di valore, Maria Rita Gismondo, invitata alcune volte e poi sparita dai radar: anche lei dava fastidio, e diceva – come Tarro – troppe verità (scientifiche) scomode.

 

GIUSEPPE DI BELLA E GLI ‘EFFETTI AVVERSI’

E arriviamo, infine, ad un altro camice bianco controcorrente del quale da tempo s’erano perse le tracce.

Giuseppe Di Bella

Ora torna alla ribalta, anche grazie ad uno dei pochi siti di contro-informazione rimasti sul campo, ‘comedonchisciotte’, che ha deciso di dare spazio e parola a Giuseppe Di Bella, medico e ricercatore, figlio del mitico Antonio Di Bella, che negli anni ’90 mise a punto un ‘metodo di cura’ che cozzava totalmente contro gli interessi della grande industria farmaceutica: e proprio per questo venne letteralmente crocifisso, con tentativi di palese delegittimazione. Il ‘Sistema’ arruolò perfino il Divulgatore Maximo, Piero Angela, per attaccarlo a testa bassa. Ma quel metodo ebbe il grande merito di salvare migliaia di vite e, soprattutto, di sottrarle alla ‘piovra’ che ha sempre fatto del cancro, del tumore, delle metastasi (un’altra copertina della Voce di quegli anni fu ‘I manager della metastasi’) una vera gallina dalle uova d’oro.

 

La copertina della Voce di febbraio 1998

Un quarto di secolo fa la ‘Voce’ (per la precisione a febbraio 1998) dedicò una cover story al caso, titolata “Di Bella Ciao”, e il sottotitolo “Dalla Somatostatina al Deodan, fino al Selenio. Ecco tutte le terapie anticancro che, lontane dai Palazzi della Medicina ufficiale, ogni anno salvano la vita a migliaia di pazienti”. E in quella occasione intervistammo proprio il figlio, Giuseppe Di Bella.

Che oggi, appunto, affronta l’argomento bollente degli ‘effetti avversi’ prodotti dai vaccini anti-covid a mRNA.

 

Proprio sullo stesso argomento la Voce ha pubblicato, lo scorso 1 settembre, un pezzo significativo, che potete rileggere cliccando sul link in basso, titolato “Ariecco i vaccini anti covid/Come difendersi dal killer Spike?”. E riportavamo non solo le riflessioni e le analisi, ma anche il ‘metodo’ consigliato da un altro ricercatore-contro (contro la Medicina di Palazzo, come scrivevamo 25 anni fa; e per la salute dei cittadini), il cardiologo americano Peter McCullough, docente all’Università del Texas e Capo del Dipartimento di Medicina Interna al Baylor University Medical Center.

 

 

E’ arrivato, ora, il momento di fare il punto sulle letture che vi proponiamo a seguire, cliccando sui link in basso.

Le principali riguardano il fresco libro griffato Robert Kennedy: e per questo ecco il pezzo pubblicato dall’ottimo sito ‘Renovatio 21’ e titolato

La CIA e l’insabbiamento di Wuhan: il nuovo libro di Robert Kennedy junior.

E poi, da ‘comedonchisciotte’,

Il professor Di Bella: ‘Ecco come prevenire e contrastare gli eventi avversi dei vaccini anticovid a mRNA’.

 

LINK Voce

 

COVID & VACCINI / ARRIVA LA COMMISSIONE D’INCHIESTA. SAPRA’ FAR LUCE SUI RESPONSABILI?

 

ROBERTO SPERANZA & C. / ROMA INDAGA SUGLI EFFETTI AVVERSI DEI VACCINI. SARA’ INCHIESTA ‘VERA’?

 

ARIECCO I VACCINI ANTI COVID / COME DIFENDERSI DAL KILLER SPIKE?

 

COVID / IN USA SI INDAGA SULLE ORIGINI. E DA NOI AD APRILE 2020 GIULIO TARRO INDICAVA LE CURE PER STOPPARLO


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