Distrazioni di massa

Giusto o sbagliato dare a in libro di chi scrive il titolo “Uffa’?
L’autore se ne assume la totale responsabilità, perché interprete del
sentimento ampiamente diffuso che chiede di parlare di problemi veri,
mentre “tutto il resto è noia”, come ha raccontato Califano. Il mondo,
a ragione, teme i venti di guerra che dal Medio Oriente soffiano
impetuosi a Sud, verso Nord, da Est a Ovest e potrebbero scoperchiare
gli arsenali di armi nucleari, ovvero provocare la catastrofe
‘perfetta’ dell’umanità. Uffa per gravidanze, pancioni e felici parti
di donzelle che per veemenza fisica tengono in piedi con molto altro
gossip le vendite di periodici del genere Grand Hotel, che alimentano
gli ascolti dei salotti televisivi Rai e Mediaset e in perfida
sinergia abbondano in quantità e qualità quali strumenti di
distrazione di massa, che (per non divagare) consentono al governo di
celebrare il primo e si spera l’ultimo compleanno con la colossale
bugia di ‘aver ben fatto’. Da qualche giorno, le guerre che fanno
strage di civili sono raccontate con quasi pari dimensione e impegno
redazionale come lo scoop di ‘Striscia la Notizia, ’ che ha diffuso il
fuori onda di Giambruno, compagno della Meloni e padre della figlia:
frasi oscene, proposte sconce a una collega, confessione di una tresca
extra familiare. Uffa. E uffa per il garbuglio della presunta
schermaglia politica tra Fratelli d’Italia e forza Italia. Mettere
Giambruno alla berlina, secondo i meloniani, sarebbe un colpo ad
altezza d’uomo contro la premier e il partito di cui è leader. Dal
corpo a corpo esce quasi indenne Giambruno. È svanita rapidamente
l’ipotesi di licenziamento, in coincidenza con la tardiva presa di
distanza della Meloni dal fidanzato. Uffa. Mandati in soffitta
attacchi e difesa del disdicevole episodio, l’esito della guerriglia
riceve l’inverosimile endorsement di Gaia Tortora, vice direttrice di
La 7, che assume il ruolo di avvocato difensore, in pratica assolve il
collega: “Se andasse in onda anche la metà dei fuori onda dei
conduttori, in tv non ci sarebbe più nessuno”. E cos’è, innocentismo,
forse ispirato dal dolore per la violenza subita dal padre?  Uffa. E
uffa al cubo se fosse vera la notizia che la Meloni, informata dai
Berlusconi, era a conoscenza del ‘fatto’, dei comportamenti di
Giambruno, da settembre, ma si è tappata la bocca, nella speranza che
il fuori onda imbarazzante non venisse rivelato. Secondo la Repubblica
il comunicato con l’annuncio dell’addio ad Andrea Giambruno sarebbe
stato elaborato nel pomeriggio di giovedì 19 ottobre, appena la Meloni
ha saputo che Striscia la Notizia avrebbe pubblicato il famigerato
fuori onda. Non prima, come vuol far credere, sostenendo di aver
concluso da tempo il rapporto con Giambruno. Uffa, confrontiamoci sul
futuro del pianeta, le migliaia di bambini, donne, uomini uccisi da
missili e bombe, sui pericoli dell’intelligenza artificiale, sul
terrorismo di Hamas e la risposta altrettanto terrorista di Netanyau.


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