Allarme effetti avversi prodotti dai vaccini anti-covid a mRNA: gli sos, a livello internazionale, si moltiplicano, ma i grandi (sic) media li ignorano totalmente, soprattutto a casa nostra.
Ecco l’esempio di due cardiologi, visto che i danni collaterali si manifestano soprattutto a carico del sistema cardiocircolatorio, con miocarditi, pericarditi, tromboni, ictus e infarti in forte aumento, da quando sono iniziate le campagne vaccinali, e con una dose di richiamo pronta per essere iniettata.
Sentiamo, allora, cosa afferma Giuseppe Barbaro, direttore del servizio di cardiologia ed ecocardiografia al Policlinico Umberto I di Roma.
“E’ essenziale la selezione dei pazienti da sottoporre a vaccinazione, specialmente per quelli di età inferiore ai 40 anni. Soprattutto da quando vi è stato un incremento dell’incidenza delle mio-pericarditi di due o tre volte rispetto ai due anni precedenti. Il fenomeno è associato al proporzionale incremento dei malori improvvisi”.
Barbaro da tempo sostiene la scarsa sicurezza dei vaccini a mRNA, per i danni che può produrre, appunto, al cuore (ma non solo, visto che sono in sensibile aumento, per fare solo un altro esempio, le patologie tumorali).
E PFIZER – INCREDIBILE! – FA MARCIA INDIETRO
E i timori sono ancor più fondati oggi, quando la regina di tutti i vaccini, ‘Pfizer’, si trova costretta ad ammettere quel che fino ad oggi aveva sempre negato. La star di Big Pharma, infatti, ha appena aggiornato le ‘schede informative’ del suo ‘prodotto’ (preferiamo non definirlo neanche un vaccino), ossia ‘Comirnaty’, ammettendo con candore che si corrono rischi maggiori di miocardite e pericardite dopo l’inoculazione del suo stesso vaccino. Ecco cosa mette nero su bianco in un comunicato a proposito della ‘modifica’ dell’accordo con il governo Usa per la fornitura del suo ‘prodotto’.
I vertici Pfizer così confessano: “Comirnaty mostra un aumento del rischio di miocardite e di pericardite, in particolare entro la prima settimana dopo la vaccinazione: questo rischio è stato osservato in maniera maggiore nei soggetti maschi di età compresa tra i 12 e i 17 anni”.
E allora?
Tutta la fino ad oggi sbandierata super-sicurezza di quel vaccino dove va a finire?
Un colossale abbaglio?
Un (auto)inganno collettivo?
Aveva avuto la vista lunga il ‘British Medical Journal’ (BMJ) che in due reportage al calor bianco, appena approvati quei ‘prodotti’, si era premurato di lanciare subito l’allarme con un editoriale di fuoco del suo direttore scientifico, Peter Doshi: altro che efficienza del 95 per cento… Al massimo uno scarso 20 per cento.
E sul fronte della sicurezza, la responsabile di un maxi centro per test condotti da Pfizer negli Usa, denunciò alla ‘Food and Drug Administration’ (che se ne lavò del tutto le mani, anzi inoltrò la denuncia al ‘lupo’, Pfizer!) e rivelò in un’intervista esclusiva al BMJ che quelle sperimentazioni, quei ‘trials’ erano stati totalmente ‘taroccati’!
Torniamo ai rischi paventati da Barbaro. “Nella scheda tecnica aggiornata di Pfizer viene anche indicata la mancanza di studi su pazienti immunocompromessi, nei pazienti con disturbi della coagulazione e, fatto ancor più clamoroso, non viene neppure garantita la certezza di protezione nei confronti dell’infezione e della sua trasmissione, esattamente ciò su cui è stato basato l’obbligo vaccinale”.
Incredibile ma vero, nella nuova scheda Pfizer viene precisato che “il vaccino Comirnaty potrebbe non proteggere tutti i soggetti”! Eppure, ne sono stati ordinati enormi quantitativi per le dosi di richiamo, quando altrettanto giganteschi quantitativi sono finiti nelle discariche speciali visto che erano rimasti del tutto inutilizzati e poi scaduti. Soldi buttati al vento, proprio quando i tagli sulla sanità si abbattono come la peggior scure, e si sperperano milioni per vaccini inutili e anche dannosi!!
E TARRO INVOCAVA TEST GENETICI AD HOC…
Mentre oggi Barbaro invoca una necessaria, accurata selezione dei pazienti da sottoporre al vaccino, va ricordato come un anno e mezzo fa uno dei pochi virologi autentici in circolazione, Giulio Tarro, nel suo “Covid 19 – La fine di un incubo” uscito a giugno 2022, caldeggiava il ricorso a ‘TEST GENETICI’ ad hoc per verificare se l’organismo può subire l’impatto di quei vaccini, soprattutto a mRNA, proprio per gli effetti sul sistema cardiocircolatorio.
Come mai lo Stato italiano, che ha avuto il coraggio (criminale) di obbligare quasi tutti gli italiani a subire quei vaccini ‘sperimentali’, ‘inefficaci’ e ‘insicuri’, non ha neanche pensato di obbligare le ‘cavie umane’ a fare quei Test Genetici che avrebbero potuto prevenire chissà quanti effetti avversi, come è invece successo, sta succedendo e continuerà a succedere se non viene preso alcun provvedimento?
Passiamo al secondo cardiologo, di fama internazionale, lo statunitense Peter McCullough, di cui la ‘Voce’ ha spesso pubblicato le denunce in tempi non sospetti. Ecco alcuni passaggi salienti contenuti in un testo a sua firma, comparso su ‘Courageous Discourse’.
“Le vere vittime della propaganda vaccinale sono state coloro che hanno offerto il braccio”.
“Ogni giorno, senza pregiudizi o malizia, mi prendo cura dei vaccinati con neuropatia, coaguli di sangue, danni cardiaci e aiuto le famiglie ad affrontare l’arresto cardiaco da vaccino. Non li biasimo: sono loro i malati e i morenti, non i non vaccinati”.
“In questo momento non ci sono scuse, né richieste di perdono da parte dei media. Così tante persone in tutto il mondo sono state vittime di un’efficace operazione psicologica progettata da Big Pharma e facilitata dalla psicosi di massa”.
Non a caso, un primo, profetico volume firmato proprio da Tarro a giugno 2020 (quindi a pochi mesi dallo scoppio della pandemia) si intitolava “Covid 19 – Il virus della paura”.
Come del resto dimostra con chiarezza un’inchiesta di due procure generali Usa che hanno puntato i riflettori sulle pressioni esercitate dai vertici della Casa Bianca (il virologo di 7 presidenti Usa, Anthony Fauci, in pole position) soprattutto sui social media perché non ostacolassero la politica governativa Usa sulla pandemia e oscurassero i pareri – anche autorevoli – di segno contrario.
Torniamo al j’accuse di McCullough.
“Nella pratica clinica stiamo vedendo nuovi coaguli di sangue e sentiamo parlare di arresti cardiaci due anni dopo la serie iniziale di vaccini a mRNA nel 2021. Altre patologie si verificheranno nei vaccinati ora silenti”.
“Molti pazienti al di fuori della mia cerchia si rivolgono ai medici e riflettono insieme sulla fonte di misteriosi danni ai nervi, ictus, malattie cardiache, coaguli di sangue e strani problemi immunologici. Tuttavia, secondo l’HHS e tutte le principali società mediche in questo momento, la colpa dei nuovi problemi è la malattia Covid 19 prima o dopo la vaccinazione, non il vaccino a lunga durata che pompa proteine spike nei tessuti, negli organi e nel flusso sanguigno”.
“Non possiamo forzare il corpo umano ad accettare un codice genetico estraneo, perché la tecnologia mRNA inganna i nostri corpi al fine di produrre una pericolosa proteina estranea”.
Ed infine, segnaliamo a tutti i nostri lettori un significativo evento che si svolgerà nei prossimi giorni a Udine, per la precisione il 27 ottobre. Verrà proiettato in anteprima uno choccante docu-film, “La morte negata”, per la regia di Alessandro Amori. E’ una sorta di fil-rouge che corre a partire dalle storie raccontate in “Invisibili’, quelle di tante vite stroncate o gravemente danneggiate dai vaccini: e, ovviamente, dimenticate, oscurate, censurate dai tanto democratici media…
In basso potete leggere il programma dell’evento.
Così come trovate i link di due pezzi.
Il primo ci riporta di nuovo al cardiologo texano McCullough. Pubblicato da ‘Renovatio 21’, si intitola “Non possiamo forzare il corpo umano ad accettare un codice genetico estraneo: McCullough sulla tecnologia mRNA”.
E poi un interessante intervento del ricercatore Igor Chudov pubblicato da ‘comedonchisciotte’ e titolato: “Uno studio sui miocardiociti umani e di ratto svela un ulteriore meccanismo con cui i vaccini covid danneggiano il cuore”.
Siamo sempre dentro quel drammatico tema…
P.S. Come al solito, per trovare articoli della Voce su personaggi e sigle citati nel pezzo, basta andare alla casella CERCA e digitare il nome del personaggio (ad esempio PETER MCCULLOUGH o GIULIO TARRO, oppure BRITISH MEDICAL JOURNAL o PFIZER oppure FOOD AND DRUG ADMINISTRATION) per rileggerne delle belle, in questi anni di pandemia & vaccini.
Anteprima nazionale del nuovo lungometraggio di Alessandro Amori
LA MORTE NEGATA
Documentario sulle vittime dello stato di emergenza Covid
Udine, venerdì 27 ottobre 2023, ore 20,30
Cinema Visionario-Sala Astra, via Asquini 33. Ingresso a offerta libera
Dopo aver raccolto in tutta Italia un vasto consenso con il docufilm ‘Invisibili-Il documentario sulle reazioni avverse che tutti devono vedere’, che fa parlare le vittime del ‘vaccino’ anti Covid 19 e i loro familiari, il produttore Alessandro Amori propone una nuova opera di denuncia su un’altra pagina forse ancora più tragica della recente storia italiana ai tempi della pandemia, la realtà dei cittadini parenti delle vittime Covid a cui è stata negata la possibilità di assistere i loro cari in ospedale, persone ricoverate per l’infezione o anche inizialmente per cause più banali, e letteralmente ingoiate dall’istituzione per essere restituite nei casi più fortunati come cadaveri e in tanti altri come cenere. Il documentario dal titolo ‘La morte negata’ verrà proiettato in anteprima nazionale a Udine, venerdì 27 ottobre 2023, alle ore 20,30, Cinema Visionario-Sala Astra, via Asquini 33. Prenotazione indispensabile tramite WhatsApp o sms al numero 3517440202 – info@costituzioneinazione.org
Sinossi ‘La morte negata’: durante lo stato di emergenza Covid19, le linee guida e i protocolli imposti dal governo hanno impedito ai familiari di seguire la degenza in ospedale dei propri cari, in molti casi perfino di comunicare telefonicamente con loro e di poter vedere il corpo del defunto in quanto consegnato in un sacco nero. Questo ha contribuito ad interrompere il fisiologico processo di elaborazione del lutto con gravi ripercussioni psicologiche e sofferenze.
L’iniziativa di Udine si deve a ‘Costituzione in azione’, associazione apartitica e aconfessionale con la mission di sostenere l’osservanza della legalità costituzionale, il diritto all’ inviolabilità, alla dignità ed al rispetto della persona, i valori della libertà di pensiero e di espressione, per la pace tra le persone ed i popoli.
Alla proiezione seguirà il dibattito con la partecipazione tra gli altri di Alessandro Amori, regista e produttore del documentario con la sua casa di produzione Playmastermovie, il musicista Nicolas Bottos, pianista e compositore, responsabile del dipartimento di musica jazz al conservatorio E.F. Dall’Abaco di Verona; l’avv.Luca Campanotto e Mauro Masè, un cittadino che porta la sua testimonianza di sopravvissuto.
L’ingresso è libero ma è gradita un’offerta ‘consapevole e generosa’, si legge sulla locandina, perché dietro questi eventi c’è una catena di attività rigorosamente a titolo di puro volontariato, ad iniziare dall’impegno di Playmastermovie.
La società benefit di Amori ad oggi ha sempre lavorato autofinanziandosi e rendendo disponibili ‘Invisibili’ e ora ‘La morte negata’ gratuitamente, ritenendo queste opere beni collettivi. Le singole proiezioni sul territorio, a loro volta, si devono ad associazioni, come Costituzione in azione, movimenti, gruppi di cittadini che, senza alcun scopo di lucro, si adoperano per far circolare determinate informazioni.
Questa è la mission di Playmastermovie: attraverso linguaggi del racconto cinematografico e televisivo, produrre e diffondere contenuti di informazione indipendente promuovendo spazi di libera espressione, per fornire chiavi interpretative della realtà che possano creare consapevolezza e favorire l’evoluzione etica della nostra società. Playmastermovie si avvale della collaborazione di giornalisti, blogger, filmmaker e canali di informazione.
Alessandro Amori ha lavorato vent’anni da montatore per i maggiori network italiani del settore, per poi cimentarsi nella realizzazione di documentari come regista e filmmaker. Nel 2016 ha dato vita a Playmastermovie quale progetto innovativo e indipendente che nel 2020 è diventata anche una piattaforma online www.playmastermovie.com dove si rendono disponibili le produzioni. “Invisibili” , realizzato in breve tempo grazie ad una raccolta fondi, ha avuto un grande successo con centinaia di migliaia di visualizzazioni on-line, più di 450 proiezioni in tutta Italia e all’estero ed è tuttora distribuito nel circuito cinematografico.
Amori in precedenza aveva già realizzato diversi documentari su tematiche importanti e di attualità tra le quali “Vax Over, la protesta taciuta” e “Effetto Lockdown, fuori tutti”.
Playmastermovie racconta la realtà di temi ignorati e omessi dal mainstream solo grazie ai contributi volontari e allo strumento del crowdfunding. Attualmente è in lavorazione il film ‘Non è andato tutto bene’: cronaca dei 3 anni più drammatici per il nostro Paese, dalla Seconda Guerra Mondiale.
Per sostenere Playmastermovie: Playmastermovie s.r.l. societa’ benefit
IBAN: IT22 A083 2739 0300 0000 0011 993
Causale: Donazione libera per i progetti di Playmastermovie
Importo: libero
Invisibili
Tutta la storia delle proiezioni di Invisibili – https://rumble.com/v3h2vtk-tutta-la-storia-sempre-meno-invisibili.html
La morte negata
Trailer#1 – https://rumble.com/v3odgx1-la-morte-negata-trailer1.html
Teaser#1 – https://rumble.com/v3h3jp6-la-morte-negata-teaser1.html
Teaser#2 – https://rumble.com/v3ltt5j-la-morte-negata-teaser2.html
Teaser#3 – https://rumble.com/v3o82cv-la-morte-negata-teaser3-antonio-bilo-canella.html
Teaser#4 – https://rumble.com/v3p2i2k-la-morte-negata-teaser4-avv.-carlo-taormina.html
Non è andato tutto bene
La raccolta fondi – https://playmastermovie.com/non-e-andato-tutto-bene
Il trailer – https://rumble.com/v3g63ie-non-andato-tutto-bene-trailer.html
Promo servizio – https://rumble.com/v3io3yq-promo-servizio-non-andato-tutto-bene.html
L’intervista di Miriam Gualandi ad Alessandro Amori e Paolo Cassina per Byoblu sui nuovi documentari di Playmastermovie – https://www.byoblu.com/2023/09/16/sempre-meno-invisibili-la-storia-di-un-successo-dal-basso-a-amori-p-cassina/
www.costituzioneinazione.org www.playmastermovie.com
LINK
Non possiamo forzare il corpo umano ad accettare un codice genetico estraneo: McCullough sulla tecnologia mRNA
Uno studio sui miocardiociti umani e di ratto svela un ulteriore meccanismo con cui i vaccini covid danneggiano il cuore
LINK VOCE
ARIECCO I VACCINI ANTI COVID / COME DIFENDERSI DAL KILLER SPIKE?
NOBEL MEDICINA / IL TRIONFO DI PFIZER & MODERNA. ALLA FACCIA DEI MORTI PER GLI EFFETTI AVVERSI DEI LORO VACCINI
Scopri di più da La voce Delle Voci
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.