‘Link Campus University’, la celebre università privata telematica maltese con sede a Roma e fondata dall’ex pluri-ministro Dc Vincenzo Scotti, di nuovo sotto i riflettori.
Le Fiamme Gialle di Roma, infatti, hanno eseguito due misure cautelari agli arresti domiciliari e disposto la confisca e il sequestro di danari e beni per quasi 30 milioni di euro.
L’arrestato di maggior peso è quello di Carlo Maria Medaglia, fino al 2020 prorettore, docente e direttore del Dipartimento di ricerca alla Link, e in passato a capo della segreteria tecnica al ministero dell’Ambiente, quando era guidato da Gianluca Galletti. Il secondo nome è quello di Erjka Priori, una collaboratrice di Medaglia.
Le accuse contestate ai due (ma gli indagati sono addirittura 29) dalla procura di Roma sono in particolare quelli di indebita compensazione e dichiarazione fraudolenta mediate ricorso a fatture per operazioni inesistenti al fine di abbattere il carico di imposte da versare.
A carico di Medaglia e della sua collaboratrice la confisca di conti correnti e beni per un valore di 24 milioni di euro. Mentre l’ex presidente e fondatore della Link, Scotti, è accusato per l’emissione di numerose (presunte) false fatture e per lui il gip ha disposto un sequestro da oltre 3 milioni e mezzo di euro.
Nel giro di false fatturazioni sono coinvolte una ventina di società.
E tra i nomi fa capolino addirittura quello dell’ex ambasciatore dell’Armenia, Sargis Ghazaryan, il quale in passato è stato il rappresentante legale della ‘Softlab Tech spa’, coinvolta nel giro di false fatturazioni.
E poi quello di Georges Mikahel, legale rappresentante del gruppo ‘Defendini Logistica srl’ e da pochi mesi membro del consiglio d’amministrazione dell’aeroporto di Cuneo, nonchè componente del cda di ‘Terna Interconnector’.
Le indagini della guardia di finanza capitolina riguardano fatti e vicende precedenti alla fine del 2020, quando la Link Campus ha visto un passaggio di consegne tra vecchia e nuova proprietà e management: l’Università, infatti, è stata comprata da un altro big (e non poche volte finito sotto i riflettori, anche giudiziari) del settore, CEPU.
In realtà l’inchiesta sulle vicende Link era partita, ben oltre 4 anni fa, a Firenze, come documenta un articolo della Voce di maggio 2019, che potete trovare tra i linkin basso.
E tra i link che riportano ad altre inchieste della Voce, ne troverete uno particolarmente ‘gustoso’, e del quale sarebbe interessante conoscere gli sviluppi. Già si commenta dal titolo dell’inchiesta, sempre pubblicata quattro anni fa, nel 2019: “La super spy story / Dagli Stati Uniti alla Link Campus University”.
Rileggere per credere.
Ma, a ben vedere, dell’affaire Link (e andate proprio al… link) la Voce aveva cominciato a scrivere fin dal 2017…
LINK VOCE
SEGRETI MALTESI / DAI MAXI RICICLATORI ALLA LINK CAMPUS UNIVERSITY
LINK UNIVERSITY / INCHIESTA A FIRENZE SU CORSI FANTASMA
LA SUPER SPY STORY / DAGLI STATI UNITI FINO ALLA LINK CAMPUS UNIVERSITY
LINK CAMPUS / “AVVISATI” SCOTTI & FRIENDS DALLA PROCURA DI FIRENZE
AFFARI & SEGRETI ACCADEMICI / CEPU COMPRA LINK UNIVERSITY
VINCENZO SCOTTI / RINVIATO A GIUDIZIO PER L’AFFAIRE ‘LINK CAMPUS’
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