Joe Biden sempre più ‘inguaiato’ in vista delle primarie dem che lo dovrebbero in teoria portare alle presidenziali tra quasi un anno.
Ed è alle porte (la scadenza è quella del 1 ottobre) il possibile default per le casse Usa, se non viene trovato un accordo in extremis con i sempre più recalcitranti repubblicani.
Il conflitto con l’Ucraina continua a portar via soldi ai contribuenti a stelle e strisce, che hanno ormai le scatole piene del sempre più incondizionato appoggio dell’amministrazione Bush al sempre più folle presidente-guitto Volodymyr Zelensky.
Da due settimane va avanti un mega sciopero nel settore automobilistico, che ha fatto correre il presidente-pompiere fin negli stabilimenti più bollenti, unendosi alle proteste (sic) operaie, tanto per acquisire voti & consensi.
Senza contare le grosse grane giudiziarie che coinvolgono il rampollo Hunter Biden, che negli anni della vicepresidenza nell’era di Barack Obama faceva affari da miliardi in Ucraina e persino con i ‘nemici’ storici Cina e Russia: di tutta evidenza in combutta col padre.
Ma c’è un’altra bruttissima gatta da pelare, che tira in ballo diversi pezzi da novanta della Casa Bianca, ben 9 papaveri, tra cui il Super Virologo di 7 presidenti Usa, Anthony Fauci.
Due procuratori generali – come la ‘Voce’ ha più volte dettagliato – hanno acceso da un anno e mezzo i riflettori su due vicende legate al Covid: la prima riguarda il fortissimo condizionamento operato dalla amministrazione Bush su media e social media, affinchè non osassero criticare la politica governativa in tema di pandemia e censurassero i pareri ‘scomodi’, pur se autorevoli; mentre la seconda concerne le vere origini del Covid, ossia se il virus è ‘nato’ in modo spontaneo, naturale, oppure ‘artificiale’, cioè in laboratorio.
La seconda tesi è stata sempre categoricamente smentita dalla Casa Bianca e da Fauci in primis, il quale è stato sottoposto ad un interrogatorio di ben 7 ore dove ha infilato una incredibile serie di ‘non ricordo’, ‘è passato troppo tempo’ e via insabbiando.
Dal canto suo, l’FBI ha portato avanti le sue indagini che, alla fine, conducono ad un risultato clamoroso: il Covid è nato in laboratorio, a Wuhan.
Manca per ora solo il terzo tassello, che – è solo questione di tempo, viste anche le ‘scadenze’ presidenziali – salterà fuori: quelle ricerche del famigerato ‘Istituto di Virologia’a Wuhan sul ‘gain of function’ (alla base della nascita del coronavirus) sono state finanziate dal ‘National Institute for Deseases and Infectiouse Desease’ (NIAID), la ‘creatura’ di Fauci e da lui diretta ininterrottamente dal 1984 al 2022.
Incredibile ma vero.
Ma chi ha cercato fino ad oggi, in tutti i modi, di insabbiare il giallo che più giallo non si può e di occultare le prove? La CIA, of course. E in questi giorni stanno saltando fuori tutte le connection tra Fauci e la CIA, appunto.
Come potete leggere (prima tradotto italiano e poi anche nella versione originale, attraverso il link in basso) nel reportage firmato da Tayler Durden, animatore di uno dei migliori siti americani di contro-informazione, ‘ZeroHedge’.
Di seguito, poi, vi proponiamo (basta cliccare i link successivi per leggerli) altri due pezzi da non poco.
Il primo, tradotto grazie a ‘Renovatio 21’, è tratto da ‘The Defender’, la costola informativa dell’associazione ‘Children’s Health Defence’, fondata da Robert Kennedy junior che correrà alle prossime primarie dem proprio contro Biden.
Il reportage, firmato dalla redattrice di punta Brenda Baletti (che è anche un Ph.D.), si commenta fin dal titolo, davvero drammatico: “17 milioni di morti dopo il siero: nuovo studio rivela un ‘legame causale definito’ tra il lancio del vaccino e i picchi di mortalità”.
E’ il tema, sempre più bollente e totalmente ignorato dal mainstream e dai media di casa nostra sempre più cloroformizzati, degli ‘effetti avversi’ prodotti dai vaccini, di cui la Vocesta scrivendo da oltre due anni e mezzo, ossia a pochi mesi dall’inizio delle sconsiderate campagne vaccinali, senza aver testato a dovere quei vaccini, che si sono man mano dimostrati del tutto ‘inefficaci’ e, soprattutto, ‘insicuri’.
Il secondo pezzo che vi proponiamo riguarda sempre gli Stati Uniti, ed in particolare il ruolo giocato dai ‘Centers for Deseases Control’ (CDC).
I primi a suonare, negli Usa, il campanello d’allarme sugli ‘effetti avversi’ già un anno e mezzo fa, quando ne documentarono la stratosferica cifra di oltre 10 milioni nei soli Usa – di cui il 50 per cento considerato grave – soprattutto a carico del sistema cardiocircolatorio.
Ora quegli stessi ‘CDC – come leggerete nel pezzo pubblicato dal blog ‘Maurizio Blondet & friends’ – “ammettono di aver falsificato il 99 per cento dei decessi per Covid, per spaventare il pubblico e indurlo a prendere il vaccino”.
Ai confini della realtà…
P.S. Come di consueto, per trovare articoli e inchieste scritte dalla Voce in questi tre anni e passa di pandemia, basta andare alla casella CERCA che si trova in alto a destra della nostra home page, e quindi digitare il nome dei personaggi (ad esempio, ANTHONY FAUCI, oppure ROBERT KENNEDY junior) o delle sigle (ad esempio NIAID – anche per esteso – oppure CDC – anche per esteso) per saperne di più.
Fauci è stato “introdotto di nascosto” nel quartier generale della CIA per “influenzare” l’indagine sulle origini del Covid-19: seleziona la sottocommissione
DI TYLER DURDEN
Il dottor Anthony Fauci è stato introdotto di nascosto nel quartier generale della CIA, “senza una registrazione di ingresso”, dove “ha partecipato all’analisi per” influenzare “l’indagine” Covid-19 dell’Agenzia, secondo la sottocommissione selezionata della Camera sulla pandemia di coronavirus.
Il presunto incontro di Fauci con la CIA è stato rivelato in una lettera di martedì sera del presidente della sottocommissione Brad Wenstrup (R-OH) all’ispettore generale del Dipartimento della sanità e dei servizi umani degli Stati Uniti, che richiede documenti, comunicazioni e altre prove tra Fauci e la CIA .
Questa accusa è ancora più interessante alla luce di un rapporto di due settimane fa secondo cui la CIA aveva corrotto gli analisti per affermare che il Covid-19 non aveva avuto origine in un laboratorio cinese.
Secondo un informatore di “alto livello” della CIA, l’agenzia “ha cercato di ripagare sei analisti che avevano scoperto che la SARS-CoV-2 probabilmente aveva avuto origine in un laboratorio di Wuhan se avessero cambiato posizione e avessero affermato che il virus era passato dagli animali all’uomo”.
” Secondo l’informatore, al termine della sua analisi, sei dei sette membri del team ritenevano che l’intelligenza e la scienza fossero sufficienti per effettuare una valutazione con scarsa certezza che il COVID-19 provenisse da un laboratorio a Wuhan, in Cina”, si legge nell’articolo . lettera di Wenstrup.
“Il settimo membro della squadra, che era anche il più anziano, era l’unico ufficiale a credere che il COVID-19 avesse avuto origine dalla zoonosi.
“L’informatore sostiene inoltre che per arrivare alla definitiva decisione pubblica sull’incertezza, agli altri sei membri è stato dato un significativo incentivo monetario per cambiare la loro posizione “, continuano le lettere, aggiungendo che gli analisti erano “funzionari esperti con significative competenze scientifiche”.
Wenstrup e Turner chiesero anche documenti e comunicazioni tra la CIA e altre agenzie federali, tra cui il Dipartimento di Stato, l’FBI, il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani e il Dipartimento dell’Energia.
In una lettera separata, i leader della commissione della Camera hanno identificato l’ex direttore operativo della CIA Andrew Makridis come colui che “ha svolto un ruolo centrale” nelle indagini sul COVID e gli hanno chiesto di sostenere un’intervista trascritta. -New York Post
A giugno, la comunità dell’intelligence statunitense ha declassificato un rapporto di 10 pagine sulle origini del Covid , in cui riscontrava “problemi di biosicurezza” e “ingegneria genetica” in atto a Wuhan, ma che la maggior parte delle sue “agenzie valutano che SARS-CoV-2 fosse non geneticamente modificato.”
Come ha osservato martedì il Comitato ;
La discutibile presenza del dottor Fauci alla CIA, unita alle prove recentemente scoperte secondo cui lui, il dottor Fauci, ” ha spinto ” la stesura di “Proximal Origin” – il famigerato documento utilizzato per tentare di ” confutare ” la teoria della fuga di dati dal laboratorio – dà credito alle crescenti preoccupazioni circa la promozione di una falsa narrativa sulle origini del COVID-19 da parte di più agenzie governative federali.
Il presidente Wenstrup sta cercando tutti i documenti e le comunicazioni relativi all’accesso del dottor Fauci alle strutture della CIA e ai dipendenti della CIA in relazione a queste accuse. Inoltre, dopo essere venuto a conoscenza di ulteriori informazioni, il sottocomitato ristretto chiede all’agente speciale Brett Rowland di comparire per un’intervista trascritta riguardante i presunti movimenti del dottor Fauci da e verso la CIA. Poiché le prove crescenti continuano a suggerire che i funzionari del governo federale abbiano nascosto le origini del COVID-19, indagare su qualsiasi influenza impropria garantirà la futura responsabilità non solo della comunità dell’intelligence, ma anche dei funzionari della sanità pubblica.
Sorprendente…
LINK ZEROHEDGE
Fauci was ‘Smuggled’ into CIA headquarter to ‘Influence’ Covid-19 Origins Investigations: Select Subcommitteee
LINK RENOVATIO 21
17 milioni di morti dopo il siero: nuovo studio rileva un ‘legame causale definito’ tra il lancio del vaccino e i picchi di mortalità
MAURIZIO BLONDET
Il CDC ammette di aver falsificato il 99% dei decessi per COVID per spaventare il pubblico e indurlo a prendere il vaccino
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