ZELENSKY E BIDEN (PADRE E FIGLIO) / GROSSE GRANE IN VISTA

Bufere in vista per il presidente-pupazzo dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, e per il suo ‘puparo’, il numero uno della Casa Bianca Joe Biden, anche alle prese con le primarie americane in vista delle presidenziali 2024.

Partiamo dal guitto di Kiev, ma estremamente pericoloso, perché vuole vincere a tutti i costi la guerra con Mosca “fino all’ultimo ucraino”, proprio come gli hanno sempre consigliato i falchi del Dipartimento di Stato Usa, Tony Blinken e Victoria Nuland (mentre il Pentagono non ha mai spinto sull’acceleratore).

Ha deciso di far pulizia e battere la corruzione sempre più dilagante, Zelensky, annunciando un paio di giorni fa il licenziamento in tronco di tutti (oltre un centinaio) i responsabili regionali incaricati del reclutamento dei militari da inviare sul fronte. Li ha accusati, senza mezzi termini, di “arricchimento illegale, legalizzazione di fondi ottenuti illegalmente, profitti illeciti, trasporto illegale di coscritti attraverso il confine”.

Peccato, però, non abbia cominciato a far pulizia partendo dall’alto, ossia proprio dal vertice: avrebbe dovuto, cioè, licenziare se stesso, il più corrotto di tutti.

Joe Biden. In alto da sinistra Hunter Biden, l’oligarca russo Ihor Kolomoisky e, a destra, Zelensky

La ‘Voce’ ha più volte descritto la sua ‘resistibile’ ascesa al potere, e la ‘miracolosa’ elezione presidenziale del 2019. Grazie alle palate da milioni sporchi dell’oligarca, riciclatore e assassino (con il suo ‘Battaglione Azov’ ha personalmente ammazzato decine di nemici) Ihor Kolomoisky. Il quale ha fatto di tutto e di più per il suo pupillo Volodymyr: sia lanciandolo e facendogli acquisire gran popolarità con la sua tivvù, dove il guitto ha furoreggiato per diversi anni a bordo della trasmissione ‘Servant the people’ (un flop in Italia, dove la 7 di Urbano Cairo ne ha comprato i diritti); sia regalandogli due ville, una da mille e una notte (e da soli 34 milioni di dollari) a Miami, in Florida; e una più ‘modesta’ proprio da noi, a Forte dei Marmi (un vero saldo da 4 milioni di euro).

E l’oligarca è anche in ottimi rapporti con Hunter Biden (di cui scriveremo tra poco), avendone favorito anni fa, dopo il golpe bianco di piazza Maidan nel 2014, l’ingresso nel CdA di ‘Burisma’, il colosso energetico ucraino, l’equivalente del nostro ENI.

Ha quindi saccheggiato le casse della più importante banca ucraina, l’onnipresente oligarca, ossia la ‘Private Bank’. E poi reinvestito gran parte del bottino proprio negli Usa, acquistando soprattutto aziende nel settore metallurgico.

E per questo da circa un anno è finito sotto i riflettori dell’FBI ed è, negli Usa, un ‘Wanted’. Però il suo pupillo Volodymyr è sempre stato ed è nelle grazie della Casa Bianca, dei Biden e del Dipartimento di Stato. Urrà.

In basso, potete leggere l’istruttiva inchiesta pubblicata dalla ‘Voce’ circa un anno e mezzo fa, dove sono descritti legami & imprese della banda dei 3: il guitto Zelensky, il rampollo presidenziale Hunter e l’amico oligarca-riciclatore. Un bel tris d’assi!

 

Passiamo alle news di casa Biden.

Ecco cosa scrive una nota dell’asettico ‘il Sole 24 Ore’: “Il procuratore speciale David Weisspotrebbe contestare a Hunter Biden accuse fiscali a Washington o in California, dopo che è naufragato il patteggiamento in Delaware, lo Stato del padre Joe. Quindi per Hunter si avvicina la prospettiva di un clamoroso processo”.

E tutto rischia di succedere proprio in concomitanza con le primarie democratiche in vista delle presidenziali! Una vera bomba, che fa il paio con i processi ai quali va incontro l’eterno rivale repubblicano, Donald Trump, alle prese con i casi dell’assalto a Capitol Hill e delle carte bollenti trovate nella sua residenza di Mar-a-Lago.

Merrick Garland

E a proposito di ‘carte’ portate a vagonate nelle proprie magioni od uffici, ha brutte gatte da pelate lo stesso Joe Biden. Uno ‘special counsel’ appena nominato dall’Attorney generalMerrick Garland, infatti, si dovrà occupare proprio del filone d’inchiesta che coinvolge direttamente l’attuale capo della Casa Bianca, accusato di aver sottratto montagne di documenti classificati.

Lo stesso Garland, poi, proprio giorni fa, ha nominato come procuratore speciale David Weiss per il giallo, anzi i vari gialli che vedono come protagonista Hunter Biden, alle prese con maxi affari, tangenti & amicizie border line in mezzo mondo: a cominciare dall’Ucraina, per passare a Stati-canaglia come i nemici storici Cina e Russia.

Incredibile ma vero. E come la Voce ha più e più volte dettagliato nelle sue inchieste.

Ma sentite l’ultima. Giorni fa, nel corso di un tour elettorale dello stato dell’Utah, Biden senior ha parlato anche della Cina, definendola “una bomba ad orologeria”. Non solo per la ‘bomba’ Taiwan, pronta ad esplodere alla minima mossa sullo scacchiere geopolitico, ma anche per altri motivi. Ha infatti commentato il primo inquilino della Casa Bianca: “La Cina è una bomba ad orologeria anche per i suoi problemi economici e per l’invecchiamento della sua manodopera”. Ed ha aggiunto: “Quando le persone cattive hanno problemi, fanno cose cattive”. E ancora: “Ma io non voglio alcun male alla Cina”.

Mesi fa – suscitando le ire di Pechino – definì il presidente cinese Xi Jinping ‘un dittatore’, così come ha sempre bollato quale ‘macellaio’ il numero uno del Cremlino Vladimir Putin.

Rincoglionito o bipolare, il probabilissimo ri-candidato democratico alla Casa Bianca? Soprattutto pericoloso: perché, proprio come il mitico ‘Dottor Stranamore’ griffato Stanley Kubrick-Peter Sellers, da un momento all’altro può premere quel tasto che vuol dire olocausto nucleare…

 

P.S. Come al solito, per leggere articoli e inchieste della Voce su personaggi e sigle citati nel pezzo, basta andare alla casella CERCA che porta al nostro archivio e si trova in alto a destra della nostra home page. Quindi, digitate il nome e cognome del personaggio (ad esempio, HUNTER e JOE BIDEN, o VOLODYMYR ZELENSKY) o della società (per fare un solo esempio, BURISMA) e ne potete leggere delle belle. Mentre i media di casa nostra solo adesso ‘scoprono’ fatti & misfatti della Biden dinasty

 

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HUNTER BIDEN, ZELENSKY & IL SUPER OLIGARCA / MOLTO ATTENTI A QUEI TRE


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