In un mondo che cambia sempre più velocemente, a trasformarsi sono anche i lavori e le competenze richieste. Per questo motivo, anche l’università è in continua evoluzione, cercando di fornire agli studenti la preparazione adatta per inserirsi nel mondo professionale, rimanendo però aggiornata sulle richieste del mercato e delle aziende in generale.
Nuove professioni e nuove competenze
Tra sostenibilità e digitale, il mercato del lavoro sta cambiando velocemente, con nuove esigenze, nuove professioni e nuove competenze. Secondo il World Economic Forum, infatti, nei prossimi cinque anni un quarto dei posti di lavoro cambierà completamente: scompariranno alcune professioni e ne nasceranno di nuove. Saranno 83 milioni i posti di lavoro destinati a scomparire, a fronte di 69 milioni di nuovi impieghi, con in mezzo quindi un gap di 14 milioni di lavoratori disoccupati.
Per questo motivo, il 44% dei lavoratori dovrà cambiare le proprie competenze, sfruttando corsi di formazione e aggiornamenti. Tra le novità più importanti, l’attenzione sempre più crescente a tematiche legate a tecnologia, digitalizzazione e sostenibilità, che diventeranno quindi sempre più centrali per aziende e multinazionali.
Un percorso di formazione adatto è la soluzione
Come anticipato, anche l’università si sta adeguando a questi cambiamenti. Secondo lo studio pubblicato dal Sole 24 Ore, a trainare la trasformazione degli atenei italiani sarebbero proprio il digitale, l’ambiente e l’intelligenza artificiale, inseriti per l’occasione nei programmi di studi di moltissime facoltà.
Per l’anno accademico 2023-2024, le università italiane aggiungeranno quindi duecento nuovi corsi di laurea a quelli già esistenti, ampliando l’offerta formativa e integrando nuove materie. Dalla medicina all’ingegneria, passando per la giurisprudenza e le discipline umanistiche, green e digitale entreranno dei piani di studi della maggior parte degli studenti, che potranno scegliere tra 2.532 lauree triennali, 2.618 magistrali e 350 magistrali a ciclo unico.
Di queste, 220 saranno conseguibili nelle università telematiche: sul web è possibile consultare l’elenco di tutti i corsi di laurea online attualmente disponibili, accessibili in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, senza test di ingresso o scadenze per l’immatricolazione. L’opzione telematica, inoltre, al contrario delle lezioni frontali, consente di risparmiare i costi di spostamenti ed eventuali affitti per studiare.
Le professioni più richieste nei prossimi anni
Secondo l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), nel quinquennio 2021-2025 la Pubblica Amministrazione e le imprese italiane avranno bisogno di circa 2,4 milioni di lavoratori con competenze green. Dagli energy manager ai mobility manager, passando per i giuristi ambientali e gli specialisti in contabilità verde, sono moltissime le figure professionali richieste dalle PA.
Ma se il 63% del fabbisogno di imprese e Pubbliche Amministrazioni riguarderà i lavori verdi, non va dimenticata l’importanza dei lavori digitali. Questi ultimi, infatti, sono sempre più ricercati, soprattutto a seguito della pandemia di Covid-19. Tra questi, il SEO e il data specialist, ma anche il social media manager, il cybersecurity specialist e il web designer.
Scopri di più da La voce Delle Voci
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.