Italia, dal bianco al nero: allarme suprematista

Sostituzione etnica: è l’odioso alibi inventato da un ministro della Repubblica, al secolo Francesco Lollobrigida, cognato della Meloni. Clamorosamente incapace di mantenere la promessa-minaccia di fermare il flusso di migranti, Lollobrigida e il governo di cui è ministro (ma dell’agricoltura, che c’entra con l’emigrazione?)  prova a spaventare gli italiani con l’argomento razzista dell’Italia al futuro dominata dagli africani. È lo stesso ministro che deve rispondere agli alleati leghisti del lombardo-veneto che chiedono di accogliere almeno mezzo milione di emigranti per coprire i posti di lavoro mancanti. Niente male neppure la cognata “Yo soy Giorgia, yo soy madre”. Ccome mamma privilegiata può vantarsi di aver partorito e di allevare con dovizia di mezzi una figlia. Indecente è che in pubblico inviti gli italiani a fare più figli nel Paese delle povertà e comunque della difficoltà a sostenerli.

La vignetta odierna di Ellekappa (Repubblica). “Lollobrigida parla come un suprematista bianco” / “Invece è solo un cognato nero”.

Mancava qualcosa al resoconto di confidente della Madonna di Trevignano che con puntualità meticolosa, quasi pignola, parlerebbe a Gisella Cardia il terzo giorno di ogni mese. Ora lo sappiamo, alleluia, la Madonna chiacchera con la sua rappresentante donna dell’intera umanità anche durante la giornata di massaia  e Gisella ci confida “La Madonna mi appare anche mentre lavo i piatti. Sento nella testa che mi dice: siediti e scrivi, siediti e scrivi. A volte anche se ho da fare lei me lo ripete” (!!!). Pazientiamo, tra non molto sapremo che la ‘veggente’ di Trevignano a volte dialoga con la statuina piangente anche mentre fa la pipì (scusate il riferimento poco elegante, ndr). E come sono ‘fisicamente’ la Madonna e suo figlio? Domanda d’obbligo. Risposta: “La Madonna ha una forma esile, è talmente bella che è difficile da descrivere, ha gli occhi e i capelli neri e il naso e le labbra molto piccoli. Emana tanto, amore e luce. Invece Gesù somiglia molto alla mamma, ha gli occhi azzurro-verdi e i capelli lunghi” (il diverso colore degli occhi lo ha trasmesso il padre Giuseppe?)

Già detto, ma repetita iuvant: cosa aspettano la Chiesa, il suo massimo vertice, a scomunicare quanti speculano inventando apparizioni della Madonna, statuine che piangono sangue, stimmate e promesse di miracoli? Perché non smaschera immediatamente l’affarismo milionario del cosiddetto turismo religioso? Il sospetto è che tollerarlo nasconda l’interesse ad attrarre comunque fedeli in una stagione dell’umanità che in dimensione preoccupante per la Chiesa, si allontana dalla ritualità religiosa.  


Scopri di più da La voce Delle Voci

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Lascia un commento