Il Texas Holdem non è una cenerentola del nostro territorio ma è diventato un grande protagonista di serate online dove la fanno da padrone dei veri e propri appassionati che hanno eletto questa variante del poker detta, appunto, Poker Texas Holdem una vera terra di sfida e di divertimento.
Ora, chi conosce il mondo delle carte si ricorda di quando il Poker in Italia fosse considerato, banalmente, un’americanata e neppure tanto consigliabile per motivi morali.
Le cose sono cambiate anche sul piano legale perché la Cassazione ha definito il gioco del Poker come un esercizio di destrezza e capacità e quindi un gioco che richiede delle qualità come altri giochi, un parziale sdoganamento.
Ma il Poker online era già stato lanciato ed è lì che si è operato un salto di qualità che ha allargato la base degli appassionati e dei conoscitori e quindi dei possibili campioni; la data simbolo di questo momento di passaggio è stato il 2 Settembre 2008 quando è stato lanciato il Poker Online.
Il resto è storia recente ed i primi campioni italiani sono, oramai, alle soglie del passaggio di testimoni dopo aver aperto una tendenza vera e propria ed altri nomi ancora battono la grancassa regalando emozioni e facendo sognare tanti amatori che vedono il loro stile e, non ce ne vogliano, le loro vincite. Si può tracciare un bilancio? Si, decisamente.
I nomi di Sammartino, Buonanno, Pescatori, Candio, Bonavena sono ben noti a tutti e rimangono nella top five del Poker ma ci sono anche altri nomi di giovani promettenti che non hanno intenzione di essere da meno al tavolo verde come agli incontri internazionali dove si fanno valere.
Prendiamo, ad esempio, Il piemontese Alessio Isaia, detto “Il Fabbro”. Questo ragazzo nasce nel 1986 ed è emerso proprio con i tornei di poker live dove ha affinato anche la specialità del Texas Holdem.
Già noto a Sanremo il nostro si è messo in mostra al Main Event del WPT di Venezia, aggiudicandosi un Payroll di ben 380.000 euro, nel datato 2016. Negli anni successivi è stato un crescendo di piazzamenti e di vincite da Payroll estremamente interessanti che vanno dai Global Poker Master, al Super High Roller per finire all’EPT Grand Fina ed al Pokerstars Championship.
Non da meno il ragazzo di origini libanesi Mustapha Kanit detto “Mustacchione” che nel 2016 si inserisce nella Global Poker League al seguito del Dream Team tricolore dei Rome Emperors guidati da Max Pescatori, uno dei supertop citati.
Non parliamo di Filippo Candio il cui carnet di vincite assomma, oramai, la cifra di circa 3,5 milioni di dollari.
Il Poker Italiano ci riserverà ulteriori sorprese, ne siamo sicuri.
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