Siamo in un’Inghilterra ‘distopica’, che più totalitaria non si può.
Proprio come nelle pagine del profetico ‘1984’ di George Orwell.
Il governo è nelle mani dell’Alto Cancelliere Adam Sutler, che al popolo sottomesso e tiranneggiato fino allo spasimo, promette solo paura, terrore a botte di epidemie, malattie endemiche, guerre. Fino a che un rivoluzionario-anarchico che si ispira al leggendario (per i britannici) cospiratore cattolico Guy Fawkes, non riuscirà a far capire a tutti in quale terribile spirale erano piombati, innescando una pacifica rivoluzione: coronata dalla distruzione del ‘sacro’ Parlamento inglese, senza alcuno spargimento di sangue. Il popolo ‘mascherato’ (con il volto di Guy Fawkes), tornerà a mostrare il suo vero volto, mentre i soldati del regime abbandonano le armi.
E’, in estrema sintesi, la ‘trama’ di un film (protagonista Natalie Portman) che tutti gli italiani, oggi, dovrebbero vedere, andato in onda sere fa.
Si tratta di ‘V come vendetta’, un titolo forse un po’ forte (l’originale è proprio ‘V for Vendetta’) forse, ma capace di far passare un messaggio altrettanto forte: di fronte alla tirannia, all’oppressione, al potere che mostra il suo volto più truce, al popolo non resta che l’arma della ribellione. E solo attraverso la vera conoscenza di quanto succede, solo bypassando le ‘fake news’ costruite ad arte dal regime per rincoglionire la gente, si può raggiungere l’obiettivo. Come quando l’erede di Guy Fawkes riesce, in modo hackeriano, a introdursi nelle reti televisive del regime e a parlare direttamente al popolo: spalancandogli gli occhi, mostrandogli quanto il re sia potente, forte, tracotante ma nudo, di fronte ai ‘fatti’, che parlano da soli a base di terrore per il terrore, mistificazione della realtà, potere per il potere. Sulla pelle dei cittadini e, soprattutto, dei ‘diversi’, come poveri, ebrei, neri, omosessuali e minoranze calpestate continuando.
Il film, diretto da James McTeigue, è del 2005, ma sembra realizzato oggi. Tanto è attuale, in questo momento storico dove i cittadini sono stati cloroformizzati e condotti come un gregge per due anni interi di ‘pandemia’ e poi da febbraio fino ad oggi a botte di guerra per alimentare il già straricco mercato delle armi e gettare sul lastrico milioni di persone colpite dallo tsunami del caro bollette che farà strage di imprese, famiglie, gente in carne ed ossa se non vengono non domani, ma… ieri, presi i provvedimenti ad hoc per evitare il baratro.
Il tutto, frullato nelle salsa dei ‘cambiamenti climatici’, l’ingrediente ad hoc per gettare la gente ancor più nel panico e renderla preda sempre più docile e facile per quel ‘Great Reset’ sognato dai Padroni del Mondo: la stirpe dei Draghi (così la Voce titolò ad inizio anni 2000 una sua cover story), dei Bill Gates, dei George Soros, dei Rothschild & dei Rockefeller, delle nazioni, come Stati Uniti e Gran Bretagna in super pole position (soprattutto, nel secondo caso, con l’avvento della nuova lady di ferro, il capo dei Tory e del fresco esecutivo inglese, Liz Truss, pronta all’uso del nucleare nel conflitto ucraino costi quel che costi) per esportare in tutto il mondo – secondo i loro metodi – ‘libertà e democrazia’.
Torniamo per un momento a ‘V come Vendetta’. Ve ne consigliamo nel modo più caldo la visione, perché fa capire molte cose, tanti meccanismi del ‘consenso’ e della ‘paura collettiva’: quasi gli stessi che ha usato l’esecutivo Draghi in questi anni di covid & guerra, probabilmente quelli che in un futuro distopico neanche troppo lontano ci troveremo drammaticamente di fronte. Se non reagiamo, presto, in modo organizzato, per evitare il baratro.
Un secondo film che sempre vi consigliamo è ‘Contagion’, di un altro regista che riesce ad anticipare il futuro. Qui lo fa di quasi dieci anni, perché la pellicola diretta da Steve Soderberg è del 2011 ed è, pari pari, la storia della nascita del Covid, secondo la versione ufficiale a stelle e strisce.
Emblematiche le prime scene, con il pipistrello dal quale decolla, in un mercato cinese (quello di Wuhan) il virus, che presto arriva in tavola, prima a beccarlo, attraverso un succulento piatto al ristorante, la celebre Gwyneth Paltrow in versione turistica. Tutte le parti ‘scientifiche’ del film sono tratte da documenti ufficiali delle principali autorità sanitarie degli Usa, i CDC (Centers for Desease Control and Prevention): i quali, di tutta evidenza, ben sapevano, e con larghissimo anticipo (dal 2011 al 2020 passano ben 9 anni!) quello che poi sarebbe successo con la tremenda (ma già prevista) pandemia. Ovviamente non si parla di ‘fuga volontaria’ del virus dal famigerato laboratorio di Wuhan (finanziato in buona parte dagli stessi Usa), né delle precedenti ‘fughe’ di pericoloso materiale dal super laboratorio di Fort Detrick, nel Maryland. Poco importa. Interessa, eccome, che gli americani sapevano bene quel popo’ che sarebbe poi successo.
Del resto, fu proprio il sempre ‘profetico’ Bill Gates a dichiarare ufficialmente che il decennio 2011-2020 sarebbe stato quello delle pandemie. Aveva la sfera di cristallo? Così come anticipa che i prossimi anni saranno caratterizzati, oltre che dalle pandemie, anche dalle sempre più frequenti catastrofi causate dai cambiamenti climatici. Chiaroveggenza o ‘scientifico’ terrorismo?
Siamo certi che la visione di questi due film vi potrà chiarire molte idee. E comunque fornire delle più che stimolanti chiavi per capire cosa ci sta succedendo intorno. Cosa ‘Lorsignori’ stanno organizzando per ‘controllarci’ meglio e renderci tanti robottini docili docili (e, soprattutto, numericamente molti di meno, per via di pandemie, effetti da vaccini, guerre e via massacrando).
In basso trovate i link, tratti da wikipedia, dei due film, con trame, interpreti e tutto il resto. Buona lettura e buona visione.
LINK
https://it.wikipedia.org/wiki/V_per_Vendetta
https://it.wikipedia.org/wiki/Contagion_(film_2011)
Scopri di più da La voce Delle Voci
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.