VACCINI / COME MAI EMA SNOBBA QUELLI RUSSI, CINESI E CUBANI?  

Il menù vaccinale sta per arricchirsi di altri cinque prodotti farmaceutici.

Secondo le news diramate da Adn Kronos, sono in “rolling riview”, ossia alle battute finali, le operazioni EMA per l’ok definitivo al vaccino cinese ‘Curevac’, al russo ‘Sputnik’ e ai due francesi ‘Vidprevtyn’ di Sanofi-Pasteur e ‘Vla2001’ di Valnesa.

Quest’ultimo è un vaccino ‘proteico’, come lo statunitense ‘Novavax’,  brevettato da Pfizer e tra qualche settimana forse già in commercio (dopo il disco verde EMA): la star americana così completa la gamma delle sue offerte, le quali spaziano dal vaccino a mRNA, super innovativo (come il Moderna), fino a quelli più tradizionali, come appunto Novavax.

Sorge spontanea una domanda: come mai EMA ci sta mettendo tanto tempo per dare l’ok a quei prodotti già da parecchio all’esame dell’organismo europeo? Come mai sono passati non pochi mesi ‘strategici’ rispetto alle approvazioni lampo per i vaccini a stelle e strisce, ossia Pfizer e Moderna?

Motivo ‘scientifici’ o forse politici? E anche economici? Boh.

Intanto è sbarcato a Torino uno dei tre vaccini prodotti a Cuba, il capofila della serie (e addirittura a L’Avana ne stanno portando a termine altri cinque!), ossia ‘Soberana’, messo a punto dall’Istituto pubblico ‘Finlay’.

Nel capoluogo piemontese, infatti, presso l’ospedale Amedeo di Savoia, sono in corso i test su trenta volontari italiani che hanno fatto 28 giorni fa la terza dose di Soberana a Cuba, dove in pochi mesi le autorità sono riuscite a stroncare la pandemia, praticamente azzerando il numero dei decessi.

Il vaccino, va ricordato, è stato reso disponibile lo scorso agosto.

Soberana significa ‘sovrano’: e in quel nome (melonismi a parte) c’è tutto l’orgoglio del socialismo cubano, di un popolo che vede oggi ripagati gli investimenti nella sua ‘Biotecnologia Pubblica’.

“Siamo stati trattati come eroi nazionali”, racconta uno dei volontari tornati da Cuba, mentre si fa prelevare il sangue che servirà a studiare la risposta immunologica rispetto alle ultime varianti.

A differenza dei vaccini a materiale genetico come quelli di Pfizer e Moderna, il Soberana 2 e il booster Soberana Plus sono proteici.

Osserva Giovanni Di Perri, direttore della Clinica di Malattie Infettive all’Amedeo di Savoia, che collabora con l’Istituto Finlay: “Si tratta di vaccini convenzionali, simili a vaccini che abbiamo fatto e facciamo correntemente e che potrebbero convincere una parte di coloro che oggi sono restii a vaccinarsi con quelli a materiale genetico”.

Precisa Roberto Chiodo, il trentaseienne ricercatore del CNR che ha lavorato con l’equipe del Finley: “Sono vaccini interessanti anche perchè pensati per la pediatria, con il vantaggio di avere già a disposizione i dati di milioni di bambini che a Cuba sono stati vaccinati già dai due anni in su”.

Sorge spontanea un’altra domanda. Quanto tempo impiegherà EMA – la quale, va rammentato si mantiene soprattutto con i finanziamenti che arrivano delle maggiori aziende farmaceutiche – per cominciare ad esaminare e caso mai approvare il Soberana?

 

 

 

 

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CUBA / 3 VACCINI PROTEICI PER I POVERI DEL MONDO 

12 Dicembre 2021 di PAOLO SPIGA

 


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