Colpa di…

Noi grandi, dai capelli grigi o bianchi, fatichiamo non poco nello sforzo di star dietro ad accelerazioni sociali vistose, alle inversioni a ‘U’ di comportamenti, di modelli di vita, ai sorpassi a mille all’ora di regole, tabù, ideologie, relazioni interpersonali, direttive del bon ton, eccetera, eccetera. Travolti dalla velocità del cambiamento per dosi eccessive di comoda superficialità, scegliamo percorsi in discesa, privi di asperità, per attraversare, capendoci molto poco, il fenomeno delle cosiddette ‘nuove generazioni’. Sorprende e per fortuna ancora indigna il dilagare della violenza, spesso selvaggia, immotivata, sempre più diffusa, di giovani e giovanissimi, compiuta da singoli soggetti e più spesso dal ‘branco’ ovvero da un’accozzaglia di vigliacchi, che con la prepotenza del molti contro uno,  si manifesta all’opposto, con aggressività estrema  e infierisce su vittime innocenti, anziani o coetanei, impossibilitati a  difendersi. Con perversa continuità, la cronaca, nerissima, racconta l’ignobile susseguirsi di stupri, femminicidi, orrendi omicidi di padri e madri, figli. Psicologi e psichiatri si dannano nel tentativo di fornire spiegazioni sulla demonizzazione che avvelena parte della gioventù, di quella esentata dal rispetto di regole e persone per colpa degli adulti, di genitori, di educatori istituzionali, della società distratta nel suo insieme dal ritmo frenetico di permanenti e spesso incontrollate mutazioni. Nel ‘bugiardino’ di un ipotetico farmaco antagonista della ‘gioventù perduta’, le avvertenze  suggerirebbero ricerca e realizzazione di aggeggi  tecnologici avanzati, capaci di rigorosi controlli su smartphone, tablet, computer, televisori, altri aggeggi che propongono contenuti violenti, diseducativi, esempi di arricchimento illecito, la corruzione capillarmente diffusa, l’elogio della ricchezza, a prescindere da come è stata accumulata, icone del successo identificate nel lusso di Roll’ Royce o Bentley e, per i maschi nell’aspetto da  miss delle compagne;  la furbizia, come ‘conditio, sine qua non’ per accedere alla casta privilegiata dei Vip. Ci vorrebbe un ‘cristo’ in terra, certo: in mancanza, lasciare tutto com’è a questa umanità irrecuperabile, impedirebbe il rinsavire di anziani e giovani, fino a giustificare la ‘vendetta’ del pianeta Terra, magari con un altro ‘inspiegabile’ coronavirus. Che facciamo per evitarlo…noi grandi, dai capelli grigi o bianchi?


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