GIALLO MARADONA / LA PROCURA VUOLE UNA “JUNTA MEDICA”

Giallo Maradona. I magistrati argentini che indagano sulla morte di Diego Armando Maradona si accingono a dar vita ad un pool interdisciplinare, definito la “Junta Medica”, per far luce su molti aspetti poco chiari e che destano forti sospetti.

Lo annuncia il maggior quotidiano di Buenos Aires, el Clarin, preannunciando che l’equipe sarà varata entro la fine dell’anno.

Ecco le news.

La decisione è stata presa dal procuratore capo John Boyard, coadiuvato dagli aggiunti Cosme Iribarren, Patricio Ferrara e Laura Capra, i quali stanno già prendendo i primi contatti per la composizione del team scientifico d’inchiesta.

Gli inquirenti ritengono che del pool debba far parte il medico legale che ha effettuato l’autopsia, Federico Corasaniti – di evidenti origini italiane, come Laura Capra – anche perché ha già efficacemente collaborato con la Procura per far chiarezza su non pochi gialli che hanno popolato, anche di recente, le cronache nere argentine. Del team faranno parte, con ogni probabilità, altri due camici bianchi che hanno partecipato all’autopsia, Carlo Cassinelli e Augustin Crimaldi.

Sostengono in Procura: “Si tratta di un caso estremamente delicato e che presenta molti lati oscuri. Per questo occorrono dei professionisti prestigiosi e autorevoli in grado di portare avanti un’analisi approfondita”.

Non pochi gli interrogativi ai quali sarà necessario dare una risposta.

Qual era, davvero, lo stato fisico di Maradona nelle ultime ore?

ll suo quadro clinico?

Erano stati fatti dei controlli medici nei giorni precedenti?

Che esito avevano dato?

I medici che lo avevano in cura hanno fatto tutto quel che andava fatto per salvare la vita del campione?

L’abitazione-palestra in cui si trovava Diego era compatibile con le sue critiche condizioni di salute?

Tutto ciò sul fronte medico. Senza contare i tanti interrogativi rimasti in sospeso. Soprattutto uno: a chi conveniva la fine prematura di Diego?

 


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