Covid e dintorni

Mia Martini: “Sai, la gente è matta, forse è troppo insoddisfatta…”. Niente male come titolo per una delle curiose news di questo 28 ottobre. Osteria Plip, Mestre, a due passi da Venezia. Il destrofilo sindaco della città lagunare partecipa a una ‘cena ‘di gala’ praticamente in pigiama, alle 5 del mattino, quando il decreto di sicurezza consente la riapertura dei ristoranti. Brugnaro, nel suo piccolo, solidarizza con la protesta dei facinorosi manovrati dai fascisti e in sintonia con la folle incoscienza dei negazionisti dichiara: “Non ci risultato contagi”.
Un episodio parallelo si deve alla fantasia del ristoratore napoletano che nei giorni scorsi, chiuso il locale alle 24, come da protocollo, lo ha riaperto alle 24 e 15 “Perché il decreto indica l’ora di chiusura, non quella di apertura!”
De Gregori: “Viva l’Italia, l’Italia tutta intera, Viva l’Italia, l’Italia che lavora…”. Affinità elettive tra campani e emiliani, in tema di quanto a generosa solidarietà. Rimini: delinquenti da esiliare in un atollo a pane acqua, di notte hanno danneggiato gravemente le auto di medici e infermieri dell’Ospedale Infermi, impegnati a salvare la vita dei pazienti. La risposta è da libro Cuore. I carrozzieri, soci del consorzio di categoria della città romagnola, hanno riparato gratis le auto, grazie anche ai ricambi offerti gratuitamente dai fornitori abituali: “Gesti vigliacchi, rivolti assurdamente nei confronti delle persone più esposte ai rischi ed alle difficoltà del paese. Noi soci del consorzio esprimiamo concretamente vicinanza e solidarietà a tutti i sanitari oggetto di queste insopportabili azioni”.
Che lezione per i mascalzoni vandali, ignobili responsabili della guerriglia urbana a Napoli, Roma, Milano, mascherata da protesta per le restrizioni imposte dall’ondata montante della pandemia. L’autore della presa di posizione non è Conte, che pure ne avrebbe titolo, ma, evento strabiliante, è una nobile signora che vive i suoi 93 anni con lucidità e determinazione di una ventenne. Contro le violenze e i vandalismi delinquenziali di questi giorni l’appello di Gina Lollobrigida a manifestare pacificamente il proprio disappunto: “In questo periodo moltissime problematiche spingono sempre più persone a far sentire la propria voce. E’ nel nostro diritto, ma facciamolo nel modo giusto e senza violenza. La storia ci ha insegnato che con la non violenza possiamo affrontare e risolvere i problemi”. Gina con la memoria torna ai tempi della guerra che bambina ha vissuto in gravi difficoltà e li paragona ai tempi che viviamo: “Abbiamo perso tutto durante la guerra, so cosa sa significa non avere un lavoro e non poter mangiare. Eravamo disperati e l’unica cosa che ci ha salvato è essere tutti uniti con l’unica missione di ricostruire tutto”. Il suo pensiero di gratitudine a quanti operano in prima linea, medici, infermieri, forze di polizia e il monito: “So che le mie parole contano poco, ma chiedo a tutti di ripartire e farlo nel modo giusto per noi e per gli altri”.
“Io ex di Salvini? Basta!” perfino Elisa Isoardi pretende di non essere associata a Salvini, che per non smentire il peggio di sé tifa pubblicamente per la rielezione del Trump razzista, peggior presidente di sempre degli Stati Uniti e ha chiesto alla ex di restituire i regali, pretesa da vero galantuomo.

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