Stanno organizzando gli Stati Generali, il premier Giuseppe Conte e lo scodinzolante ministro dell’Economia, Giuseppe Gualtieri, al seguito.
Una dieci giorni da super vip per illustrare il cammino della Futura Italia e del Mondo. Con la presenza di pezzi da novanta internazionali del calibro di Ursula Vor der Leyen e altre star del sistema politico mondiale.
Mentre l’Italia vera, quella di tutti i giorni, va a picco.
Muore.
Calpestata.
Affamata.
Oltraggiata.
Sommersa sotto una montagna di fandonie, di bugie grandi come grattacieli, di fake news che dovrebbero portare dritti in galera i responsabili pubblici di tale sfascio istituzionale.
I quali, invece, progettano il banchetto internazionale. E – udite – il Futuro.
Ai confini della realtà.
Da due mesi promettono briciole per la plebe, il popolo bue costretto a bere in queste settimane di “pandemia organizzata” le peggiori bufale.
Sorbire ingiustizie d’ogni sorta.
Uno Stato che più Criminale non si può.
Uno Stato capace di promettere da mesi i secondi 600 euro ai poveracci che non hanno più uno straccio per vivere, con le facce di Conte & Gualtieri – la sintesi della Band – ben stampata davanti agli occhi.
Con il carico di bugie & stronzate al seguito.
Vergogna.
Uno Stato che più delegittimato con si può. Con una protesta montante di chi ormai non ha più nulla da perdere.
E, a breve, darà l’assalto alla Bastiglia.
Ormai presidiata da predoni senza faccia e senza vergogna.
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