C’ERA UNA VOLTA L’ITALIA / ORA ZALONE

C’era una volta l’Italia. Dove ci si spaccava tra divorzisti e antidivorzisti. Tra fascisti, comunisti e democristiani. Tra atei e cattolici.

Adesso tra zaloniani e antizaloniani, che sono una minoranza.

Del resto è vero. Le ultime ricerche Istat e non solo hanno dimostrato il sempre crescente grado di analfabetismo dei giovani di casa nostra, che sano sempre meno scrivere, nel senso letterale del termine. Un fenomeno di rimbecillimento collettivo, nonostante i progressi cosiddetti civili e sociali.

E’ quindi praticamente impossibile, per una forza politica, confrontarsi con masse di beoti. Hanno cercato di farlo le sardine, ma da una decina di giorni già non se ne parla più.

Il più grande cinema di Napoli, Med Multi Space, può contare su una quindicina di sale. Un palazzone gigantesco nella zona di Fuorigrotta, a duecento metri dallo stadio San Paolo. Il 5 gennaio sono aperte solo 4 sale, un po’ di riposo ci vuole. E in tutte e quattro si dà Tolo Tolo, il capolavoro griffato per la prima volta (e non solo interpretato) da Checco Zalone.

C’è solo da sperare che per la Befana possano aprire le altre 11 a tutto Checco. in modo da assicurare l’assalto delle tribù: anche se la sera – a pochi metri – va in onda Napoli-Inter.

Ringhi & Risate?


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