CORTE DEI CONTI / MAXI CONDANNA PER FILIPPO PENATI

Clamoroso alla Corte dei Conti. In Appello l’ex presidente della Provincia di Milano, il Pd Filippo Penati, viene condannato ad un maxi risarcimento, quasi 20 milioni di euro, per l’affare Serravalle.

Grossa condanna – 15 milioni di euro – anche per l’ex segretario generale della Provincia, Antonio Princiotta. Un’altra decina di dirigenti e funzionari si dividono gli altri nove milioni circa.

Filippo Penati

Una vicenda che sotto il profilo penale e poi amministrativo si è trascinata per una dozzina d’anni e ha riguardato l’acquisto del 15 per cento delle azioni della sempre contestata Miano-Serravalle. A vendere è stato il gruppo Gavio, leader nel ricco settore delle concessioni autostradali. Secondo l’accusa, il prezzo pagato dalle casse pubbliche, quindi dalla Provincia guidata da Penati, era super sopravvalutato.

Le prime accuse vennero formulate dall’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini.

Si difende Penati: “un procedimento durato quattordici anni e che ha visto tutto archiviare dalle procure di Milano e di Monza. Ora vivo in una casa di cinquantacinque metri nella periferia di Milano e penso a curare il mio cancro”.

Anche nei giorni scorsi la Serravalle è stata al centro delle cronache, non giudiziarie ma economico-finanziarie, per una notizia leggermente atipica. Il gruppo FNM, leader nei trasporti e che fa capo alla Regione, ha chiesto alla Regione di poter acquistare il 53 per cento azionario della Serravalle detenuto dalla Regione.

Una trattativa con se stessi.

A quanto pare avrà esito positivo, perché Palazzo Lombardia, autoconsultatosi, si darà il via libera.


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