Rivedremo ancora serie Tv e film tratti dai libri di Camilleri? C’è da dubitarne. Lo scrittore, intelligenza pensante in pieno diritto di esternare il suo colto pensiero, non è nelle grazie del ministro dell’Interno. Matteo Salvini ha risposto in diretta Facebook alla critica dello scrittore Andrea Camilleri, che intervistato da Radio Capital ha così criticato le sue esibizioni pubbliche con simboli del cattolicesimo e l’evidente obiettivo di accattivarsi la benevolenza degli elettori credenti: alle sue spalle una statuetta della Madonna, tra le mani il rosario, baci alla croce. Camilleri: “Vederlo impugnare il rosario mi dà un senso di vomito. Tutto questo è strumentale. Il Papa non ha bisogno di impugnarlo, sa che offenderebbe i santi nel momento in cui se ne serve. Fa parte della sua volgarità”. Salvini con becera ironia: “Scrivi che ti passa, io continuo a lavorare (lavorare? ma se non c’è mai al ministero?, ndr) e nel mio piccolo a credere.. Pinocchio? Un dilettante.
Altra polemica del vice di Conte, che mette il naso ovunque e commenta così la fine stagionale del programma Mediaset il Grande Fratello: “Anche quest’anno è andata. Come la serie A. Si può stare senza per tanti mesi? Dai, un sorriso allunga la vita”. La pepata risposta di Heather Parisi: “Azzardo una risposta al dubbio amletico di Matteo Salvini: “Si può stare senza Grande Fratello per tutti questi mesi? Probabilmente sì, se si ha qualcosa da fare; no, se non si ha nient’altro da fare”.
Cambierà presto anche il nome della Rai, sempre più preda di Salvini. Si chiamerà Tele Carroccio. La mutazione procede al tempo musicale di andante con brio e l’occupazione leghista dei ruoli di vertice a viale Mazzini, l’invasione barbarica di valpadani nei palinsesti. In campagna elettorale, con enfasi da neofita, la soubrette Lorella Cuccarini ha rivelato la sua fede nel Carroccio con spiccato senso dell’opportunismo. Ai più la scelta di schierarsi politicamente con la Lega ha suscitato perplessità e la legittima domanda “Ma chi glielo fa fare? Gli osservatori ‘sgamati’ hanno invece sospettato interessi personali della show girl, che ha prenotato un ruolo di primo piano in Rai. Ora tutto è chiaro come la luce del sole. L’ambitissima conduzione della prossima serie della “Vita in diretta” sarà della Cuccarini. Turarsi il naso per rivolgere sperticate lodi al ministro dell’Interno paga profumatamente e la considerazione vale così e di più per l’ingaggio di tale Paoletti, ex direttore di Radio Padania e biografo di Salvini. Condurrà “Uno mattina”.
Rai due e i flop di Freccero, neodirettore in quota 5Stelle. Dopo il disastro del programma Realiti, che all’esordio ha ospitato due ragazzotti neomelodici con “simpatie” ed elogi espliciti per la mafia, il responsabile e conduttore del programma, l’ex iena Lucci, è regolarmente andato inonda, seppure in seconda fascia e il “così è se vi pare” della Lega spiega anche il dito puntato di Salvini sui ‘nemici” Fazio, Gad Lerner, Saviano, Santoro. Una nuova entry, benedetta dal numero uno leghista, è tale Monica Setta, che ha operato in Mediaset, nota per un posto sul gradino più alto del podio, in quanto primatista assoluta dei “mi piace” ai post di Salvini, che riconoscente, le ha fatto assegnare la striscia quotidiana di economia. La “Prova del cuoco” resta nelle mani della Isoardi. Le fu affidata quando era la compagna del vice premier. Chi più ne ha, più ne…In autunno sarà l’ex Mediaset Nunzia De Girolamo a condurre Linea verde e non finisce qui. Ci sono da riciclare i figli di Bossi, da ricompensare qualcuno degli incredibili ‘terroni’ che l’hanno introdotto al Sud e chissà anche il caporione degli ultra milanisti con i quali il tifoso Salvini intrattiene cordiali relazioni. Meglio i cartoon di Paperino che festeggia i suoi 85 anni di vita fumettistica.
Scopri di più da La voce Delle Voci
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.