TG CAMPANIA / CAMORRA AL PONTE MORANDI? CHISSENEFREGA

Ponte Morandi a Genova, le infiltrazioni della camorra.

Tutti i Tg nazionali riportano la notizia in seconda o terza posizione.

Si torna a parlare di lontani affiliati di un vecchio boss degli anni ’80, Michele Zagaria, il ‘re delle bionde’ perché guidava i traffici delle sigarette di contrabbando, e non solo.

Vediamo come ha ripreso la clamorosa notizia il Tg regionale, quello griffato Campania, lavorato nella mega sede Rai di viale Marconi a Fuorigrotta, un passo dallo stadio San Paolo.

Michele Zagabria. In apertura il ponte Morandi

Vedi la prima, la seconda, poi la terza quindi la quarta notizia: niente. Il buio più assoluto, il silenzio più totale. Forse ci siamo sbagliati, e abbiamo sintonizzato sulle frequenze svizzere o maltesi.

E invece, allo spirar del Tg, ecco gli ultimi venti secondi 20: un’impresa napoletana nei lavori per il Ponte Morandi.

Stop.

Non un video né un’immagine, né ovviamente alcun inviato speciale o normale, non un mezzobusto né un quarto di busto.

Notizia oscurata, ignorata. Il diritto dei partenopei ad uno straccio di informazione del tutto calpestato.

Spese barche di soldi del canone dei cittadini per marchette quotidiane su questo o quel convegno, e neanche un servizietto sulla new del giorno: tanto più per Napoli che vede il suo nome in pole position a causa di infiltrazioni malavitose in grossi appalti di rilievo nazionale.

Per non ‘sciupare’ l’immagine della città? Per non alternarne la griffe? Per non influenzare i ‘flussi turistici’?

Ai confini della realtà.


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