Ora ‘O Sceriffo Matteo Salvini liscia il pelo alla Francia e sorride col collega transalpino, nel corso del summit europeo dei titolari degli Interni.
Tutto dimenticato? Le vagonate di offese dei macroniani all’Italia in naftalina?
Visto che il clima è cambiato, perché il titolare del nostro Viminale non ne approfitta e ad esempio chiede ai francesi di tirar fuori le carte, i documenti veri sul giallo di Ustica?
I parenti delle vittime, infatti, sono ancora senza lo straccio di una giustizia e di una verità sempre negate a quasi 40 anni da quella mai spiegata tragedia.
Può essere arrivato il momento di uno scatto d’orgoglio e chi meglio di Sceriffo Salvini?
Chieda le carte di quella notte, i tracciati di volo e anche di mare. Soprattutto si informi – e chieda risposte non a vanvera, ma nero su bianco – circa i movimenti in quello spazio di Mediterraneo delle portaerei francesi. Dove si trovava, ad esempio, la Clemanceau? E le altre unità?
Nel 1991 la Voce intervistò un socialista che conosceva non pochi misteri di casa nostra, Franco Piro, all’epoca membro della Commissione Finanze.
In quell’intervista Piro parlò della strage di Ustica, del ruolo della Clemanceau e di un missile partito da quella portaerei.
Alcuni anni fa un docufilm di Canal Plus ha denunciato a chiare lettere la presenza di due portaerei francesi in quelle acque, tra cui la Clemanceau. E il lancio di un missile.
Perché da noi le inchieste si sono sempre arenate pur spendendo miliardi di danari pubblici? Come mai nessuno ha mai cavato un ragno dal buco?
Perché nessuno ha mai avuto il coraggio di chiedere niente ai francesi? Perché dopo quel j’accuse di Canal Plus non si è alzata in volo neanche una mosca?
E ora. Visti i tanti rapporti – altalenanti – con i francesi, e il fresco feeling con il collega degli Interni, perché il nostro SuperSceriffo non mostra gli attributi padani e chiede ai cugini d’Oltralpe di tirar fuori carte & documenti?
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