E’ caos intorno al condono per Ischia. Un gigantesca confusione tra sanatorie, abusi e perfino “truffe di Stato”. Il tutto, condito dall’effetto Genova.
Cerchiamo di chiarire. Il governo gialloverde ha avuto l’insana idea di mescolare le ultime, tragiche vicende del crollo di ponte Morandi a Genova, e quindi la necessità di soccorrere quei cittadini rimasti senza casa, con una vecchia vicenda che riguarda tutt’altro, ossia l’isola d’Ischia. Come nel peggiore dei frullatori, hanno mescolato due cose che “non c’azzeccano niente”. E quindi, ovviamente, un coro di critiche. Che ha sommerso gli incolpevoli cittadini, in questo caso di Ischia, cornuti e mazziati per ben due volte.
L’incredibile verità ce la racconta un geometra dell’isola, che conosce bene sia i fatti di 15 anni fa che le vicende del recente terremoto.
“Il problema dell’abusivismo a Ischia si trascinava da decenni. Nel 2003, finalmente, il governo varò un provvedimento, dopo tanti anni d’attesa, chiamatelo sanatoria o condono. Il pagamento era anticipato, Per un alloggio sui 100 metri quadri si arrivava oltre i 10.000 euro. Cash e subito. I cittadini corsero a sborsare una barca di soldi, so di famiglie che hanno fatto debiti per pagare 10, 15 o 20 mila euro per mettere le cose a posto. Soldi veri, versati nella casse dello Stato. Ma cosa è successo poi? La giunta regionale guidata da Antonio Bassolino è andata contro il provvedimento dello Stato ed ha bloccato gli effetti di quel condono. Ecco la domanda da novanta: perchè lo Stato, a quel punto, ha trattenuto i milioni versati e non li ha restituiti ai legittimi proprietari delle case, visto che il condono era bloccato sine die? Si è creato un paradosso, una delle truffe di Stato più gigantesche e mai conosciute fino in fondo”.
Continua il nostro geometra: “Adesso si fa di tutta erba un fascio. Si mescolano quei soldi con quelli che dovrebbero arrivare per il terremoto del 21 agosto 2017. E tutto nel calderone di Genova. Così gli italiani non ci capiscono più niente. Come mai Lega e 5 Stelle hanno creato una confusione tale? Per far più casino? Perché ad Ischia si passasse tutti per ladri, quando invece siamo stati fregati con i guanti bianchi? La gente, gli italiani devono sapere come stanno effettivamente le cose, ma il Governo non fa niente per chiarire. E a rimetterci, come al solito, sono i sempre tartassati, quelli che addirittura hanno pagato un bel po’ di soldi per una sanatoria mai attuata”.
Sull’isola, intanto, si comincia a tirar giù un po’ di conti. Per esempio su quanto hanno fruttato di interessi, in questi 15 anni di condono bloccato, i milioni versati con i sudati risparmi dagli isolani per chiedere il condono. Elementare, vengono fuori somme da capogiro. Della serie: tu paga prima, io Stato non ti do niente. E mi becco pure gli interessi sui tuoi soldi. Peggio di così…
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