La libertà di pensiero ha limiti? D’acchito la risposta democratica è “no”, nessun limite. Altro è abusare di questo diritto e per fortuna esistono leggi che tutelano la dignità personale se offesa da insulti e minacce. Criticare la capo treno, che rivolta a viaggiatori rom li ha definiti rompi c….i, è lecito e per di più condivisibile. Ne è stato protagonista un giovane ricercatore.
“E’ illegittimo il vero e proprio linciaggio mediatico da parte di sostenitori della Lega e di gruppi neo-fascisti come Casa Pound e Forza nuova, ingiurie e minacce all’incolumità fisica di mio figlio e della nostra famiglia. Epiteti razzisti, omofobi e misogini, diffamazioni sulla sua professionalità, centinaia di minacce di violenza fisica, pubblicazione del nostro indirizzo di casa e promesse di incursioni punitive”: Così la madre del giovane Raffaele Ariano, nella lettera inviata al Presidente Mattarella per denunciare l’onda di odio e di terrorismo che incombe su di lui e la sua famiglia.
Nuova odissea nel Mediterraneo: la nave Aquarius, battente bandiera di Gibilterra, enclave della Gran Bretagna, nello scorso fine settimana ha soccorso nelle acque libiche 141 migranti e da quel momento è alla ricerca di un porto sicuro dove farli sbarcare. Quando finirà questo vagare senza meta non è dato sapere. Malta li ha rifiutati e così Salvini “Possono andare dove vogliono, non in Italia”. Stesso atteggiamento della Spagna, per volere di Madrid che ha impedito l’accoglienza offerta da Barcellona. De Magistris ha invitato l’Aquarius ad attraccare nel porto di Napoli, ma la disponibilità non ha avuto seguito. La nave di ricerca e soccorso è di Sos Mediterranée e Medici Senza Frontiere. Chiede ai governi europei, di “assegnare un luogo sicuro di sbarco più vicino possibile”. La prima risposta dal governo italiano è del ministro dei trasporti Toninelli (ma non era più istituzionale la voce del premier?): “Sia la Gran Bretagna a occuparsi della salvaguardia dei naufraghi, la nave è inglese”
Da quante mani alla Ponzio Pilato dipenderà la vita dei 141 migranti?
Ma il piccolo Zedong Di Maio, ovvero l’Incompiuto e il piccolo Erdogàn Salvini, ovvero Ce l’ho duro, non si auto citano come crociati del risparmio, dei tagli alle spese superflue, della morigeratezza? E chi dovrebbe prenderne atto, se non Conte, al timone del governo per loro conto…
Errore: il signor nessuno della politica italiana, presidente dal cuore freddo che guida il governo leggendo gli interventi scritti dal suo ampio staff, domani sarà trionfalmente accolto dai compaesani di Volturara Appula, mini comune della provincia di Foggia che gli ha dato i natali. Grande festa si annuncia ed entusiastica accoglienza del sindaco, del prefetto foggiano, di autorità civili e militari. Cerimonia solenne in piazza per il conferimento della cittadinanza onoraria. L’Agenzia di stampa ANSA non dice se il rito sarà allietato dalla banda dei Carabinieri, dell’Esercito, della Marina o dei musicisti locali, ma, a naso, giuriamo che non mancherà l’accompagnamento musicale. Più nel dettaglio, gli articoli di quotidiani dedicati all’evento riportano i dati della partecipazione: presenti i 450 abitanti di Volturara e per la sicurezza del presidente 100 agenti delle Forze dell’Ordine (non è un refuso, saranno 100). Conte parlerà. Dal palco. Leggerà o ringrazierà a braccio? L’attesa per accertarlo è vibrante.
Londra è una grande e organizzata metropoli, questa la fama di cui gode, ma è lecito dubitarne? Il Parlamento è non è un obiettivo sensibile per potenziali attentatori? Lo è, come attesta il tragico episodio del marzo 2017 accaduto nel luogo dove questa mattina un’auto si è schiantata contro le barriere di protezione della Camera dei Lord inglesi, dopo aver attraversato un’area inibita per motivi di sicurezza al traffico privato. La macchina, guidata da Khaid Masood, un africano poi arrestato dalla polizia, ha falciato alcuni passanti, ferendoli. La polizia ritiene si tratti di un attentato terroristico. Le parole prevenzione, servizi segreti, Scotland Yard, hanno un senso dopo questo episodio?
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