SANGIULIANO / QUEL GRANDE BAGAGLIO CULTURALE 

    Cultura cercasi.

L’articolo della Voce sulle pingui performance intellettuali e sul vasto bagaglio culturale di Sangiuliano Gennaro, al secolo Genny, papabile alle poltronissime Rai che verranno a giorni decise dall’esecutivo gialloverde, ha suscitato non pochi commenti.

Sono in molti, tra l’altro, a chiederci di riproporre la recensione scritta da uno storico del rango di Aurelio Musi, da anni preside alla Facoltà di Lettere all’Università di Fisciano e per anni autore di una rubrica sulle colonne della Voce, “Vistosi Stampi”.

Una recensione dedicata al primo parto della fervida Mente, “Il Paradiso – Viaggio nel profondo Nord”, firmato dalla germogliante penna da Pulitzer in compagnia di Ciro Paglia, all’epoca capocronista al servizio del Mattino e soprattutto di Sua Sanità Francesco De Lorenzo (il primo, Genny, ne era il portaborse).

Riproduciano, in basso, la pagina scannerizzata di quel numero della Voce, ottobre 1993. Un numero che fece epoca, perchè conteneva un inserto speciale su tutti i massoni della Campania, ossia iscritti non solo al Grande Oriente d’Italia ma anche alle altre logge. Un numero che andò letteralmente a ruba, oltre 15 mila copie vendute.

Sui ‘fondamentali’ della cultura griffata Sangiuliano documenta oggi il sito ‘Iustizia’, specializzato nel settore dei media. Ecco una new dalla rubrica ‘Tam tam’, titolata ‘Giolitti e Nitti‘, a proposito della puntata del 5 giugno, ore 8, della trasmissione della terza rete Rai, Agorà. Tra gli ospiti chiamati a commentare la nomina del fresco premier Giuseppe Conte in prima fila lo storico Luciano Canfora e il professor Sangiuliano, ‘direttore della scuola di giornalismo all’università di Salerno’.

Scrive il sito: “Non si possono fare paragoni sconsiderati – ha detto il professor Gennaro – ma anche Giovanni Giolitti non era un politico di professione, come Conte, eppure quando è arrivato al governo nel 1912 ha dato all’Italia il suffragio universale”.

Con pacatezza riflette Canfora: “Occorre precisare che il suffragio universale fu realizzato da Francesco Nitti nel 1919”.

Commenta Iustitia: “la telecamera non inquadra il professor Sangiuliano, noto per la sua filosofia andreottiana di non evidenziare emozioni irruente”. “Adesso i bookmakers quotano la prossima apparizione tv di Canfora sulle reti Rai: se puntate 10 euro potete vincere una fortuna”.


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