Una risposta al signor Gramellini del Corriere della Sera.
L’8 settembre 2017, dopo l’attacco sui vaccini di Renzi -“Gioco sporco di Imposimato”- sul Corriere è andato in soccorso dell’ex premier tal Gramellini, che non conosco. Egli mi irride come “implacabile segugio”, che vive di “Raggi e miraggi” e insegue fantasiose teorie su Bilderberg e Cia. So bene che Gramellini è prono a Renzi, di cui ha sostenuto con furbizia la riforma eversiva e politica dei vaccini obbligatori. Ma non può deformare la verità. In primis mai vista e sentita la Raggi dopo elezioni.
Quanto a Bilderberg e CIA, tre documenti, provenienti dal terrorista Giovanni Ventura, aiutano a capire. Me li diede nel 2012 Gerardo D’Ambrosio, senatore, giudice istruttore della strage di Piazza Fontana (dicembre ’69), sono atti della requisitoria del PM Emilio Alessandrini, ucciso dai terroristi nel 1979.
Cosa rivelano? Tralascio i doc del 1969 e parlo di quello del 1967. Dice: Note informative su CIA, su “Bilderberg” e su “guerra occulta”: «Negli Stati Uniti la forza determinante della influenza USA all’estero è stata CIA; ha operato, al margine di canali governativi ufficiali». «A partire dall’Amministrazione Kennedy, la CIA, da organismo informativo per politica estera della Casa Bianca, si è trasformata in forza di sovversione che si insinua negli affari interni degli altri paesi» . E poi: «Due anni or sono, si tenne a Roma la riunione Bilderberg», struttura del Governo mondiale invisibile (Deep state). Dice: «accuse a CIA d’interferenza in politica interna dei paesi europei sono assolutamente vere». E «CIA non è in sé né di sinistra né di destra. E’ agenzia del governo USA con organizzazione e attività colossali. 500 milioni di dollari l’anno di bilancio l’hanno convertita in un mostro il cui controllo è sempre più arduo». «Questo denaro ha unito governi di sinistra e di destra». Ne parlai all’Union Cooper University di NY l’11 settembre 2016 invitato da associazioni di avvocati, ingegneri e architetti, che mi hanno chiesto di far parte di loro associazione. Il Corriere, che ha parlato di viaggio di Renzi da Obama, ne ha taciuto.
Signor Gramellini, sono atti del processo su Piazza Fontana, confermati da riscontri. Il libro “La Repubblica delle stragi impunite”, Newton Compton, vincitore del Premio Roma davanti a storici illustri come Rosario Villari e Pietro Citati, ne parla diffusamente. Nessuna smentita. So che chiedere che Lei, analfabeta della storia, capisca queste cose, è troppo. Ma non può, sul Corriere, disinformare milioni di persone sul massacro di tanti innocenti. Ho diritto di replicare alle sue sciocchezze coperte da libertà di stampa, ma la sfido a smentire la mia ricostruzione dei fatti.
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