Invece ve ne state lì, in televisione, a esprimere il vostro cordoglio!
Giornalisti ipocriti e politici guerrafondai, pregate che non esista nessun Dio, perché se c’è per voi si mette male.
Io non ho potere su di voi né ho intenzione di nuocervi fisicamente, ma vi posso offrire tutto il mio disprezzo.
Quando siete in televisione, dietro di voi scorrono le immagini di corpi straziati, da bombe, proiettili e camion usati come armi da guerra, e voi non avete la decenza di tacere neppure per un secondo.
Orde di commentatori, specialisti e brave persone, molto bene informate, sciamano dentro lo schermo e solo raramente senti qualcuno che vi dice che dovreste vergognarvi.
Le perle che pronunciate con la bocca piena di sterco del Diavolo formano una torre alta più del Monte Bianco. E voi sorridete, complimentandovi reciprocamente: “Ho apprezzato l’interessante intervento del mio collega…”
Allevate spettatori senza memoria.
Ma io ve lo devo dire, mi brucia.
Io mi ricordo tutto.
Mi ricordo quando vi dicevamo che appoggiare un tiranno come Saddam era allucinante.
Quando decideste di tacere sulle decine di migliaia di democratici torturati e uccisi.
Quando tenevate il bordone all’uso che fece dei gas contro la popolazione civile.
Era vostro amico! Andava protetto!
E mi ricordo quando iniziaste a spacciare bugie sulle armi di distruzione di massa.
E mi ricordo quanto era giusto invadere l’Iraq, per salvare vite umane… Un milione di morti più tardi che dite?
In Iran, Algeria, Somalia, Libia avete coperto gli stessi crimini.
Quanto era simpatico Gheddafi?
Quanto era democratico Osama Bin Laden? Quanto erano carini i ragazzi dell’Isis quando torturavano i prigionieri nei carceri iracheni sotto il controllo degli Usa? Quanto ringraziavano, quando li finanziavano per liberare la Siria?
Pregate che la gente continui con l’amnesia.
E ora che il sangue scorre a fiumi, anche in Europa, che mi dite?
“È stato alzato il livello di allerta”.
“Dopo gli ultimi fatti tragici il livello di allerta è stato ulteriormente alzato”.
Ma quanto può crescere ‘sto livello d’allerta? E a che serve?
Perché non dite come stanno le cose: “Carissime telespettatrici, carissimi telespettatori, siete nella merda! Lo Stato non è assolutamente in grado di proteggervi da una banda di pazzi assassini senza scrupoli. Faremo un po’ di scena, metteremo soldati agli incroci, ma state certi che non servirà assolutamente a niente quando decideranno di ammazzarvi… Non saremo in grado di impedirlo… Ci sono mille posti dove la folla si assembra e mille camion che possono buttarsi improvvisamente sui passanti. In questa guerra i metal detector non servono a nulla”.
E forse potreste anche aggiungere: “Ci sarebbe un modo per proteggervi veramente: andare alla radice del problema, creare in Africa e in Medio Oriente, in Afghanistan e Pakistan, gioielli di sviluppo economico e sociale, investire miliardi nella cooperazione e nella formazione, smettere di strozzare le economie locali vendendo salsa di pomodoro sotto costo…
Belle idee… Anche il Papa è d’accordo! E anche Mattarella…
Ma farlo costerebbe un occhio della testa e magari si dovrebbe rinunciare a tutti i miliardi che si guadagnano quando c’è da ricostruire una nazione, dopo averla rasa al suolo con i bombardamenti. Sui soldi non si scherza!”
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