Inflessibile l’Ordine dei medici: sanzionato e anche radiato chi osa ostacolare i vaccini. Talebana la numero uno a livello nazionale, tale Roberta Chersevani: “basta con le sciocchezze dei ciarlatani e di certa informazione. La scienza è scienza e quindi i vaccini non vanno discussi”. E guai – pena il taglio della mano galeotta – collegare autismo e vaccini, che sono lontani anni luce. Guai a mettere in correlazione patologie che sorgono improvvise dopo una somministrazione, oppure dopo tempo, rendendo più complesso ogni eventuale collegamento. La Legge del Vaccino, comunque, si applica senza se e senza ma: come sotto il coprifuoco made in Erdogan. Obbedire senza discutere. Oppure radiati.
Del resto già sono in atto – da tempo – azioni “dimostrative” messe in campo dalle Asl su precise direttive del ministero della Sanità (dopo “istruttive” consultazioni con l’Avvocatura di Stato, sempre pronta a oliare i meccanismi impositivi dei diktat pubblici). Alcuni medici veneti che si erano azzardati ad esporre, nei loro ambulatori, semplici consigli per le famiglie (per la serie, fate controllare bene la salute dei vostri bimbi prima dei vaccini, chiedete spiegazioni se vi sono controindicazioni) si sono visti ritirare la convenzione: chiuderne uno per educarne cento.
Ma non pochi medici mugugnano. “Cosa dice il nostro Ordine a proposito delle scandalose vicende in Lombardia, con un dentista eccellente che ha patteggiato, quindi ha ammesso le sue pesantissime responsabilità in combutta con la Regione? E che ha addirittura contribuito alla stesura del piano regionale sanitario?”. Ma sui destini della Regione provvede Maroni super star, il leghista doc che ha appena arruolato, tra le sue fila, nientemeno che l’ex nemico Antonio Di Pietro, catapultandolo al vertice della “Pedemontana”, la superstrada mangiasoldi ancora in corso di costruzione, gioia fino ad oggi per una sfilza di tangentisti. Ma ora arriva ‘O Moralizzatore…
Prosegue, d’altro canto, il bombardamento mediatico “Pro Vaccini”, capitanato da Repubblica, che da alcuni mesi, dopo il cambio di vertice ad inizio anno e l’arrivo di Mario Calabresi, sul fronte “scientifico” ha effettuato una decisa virata a favore di Big Pharma. Ecco cosa rivela un cronista del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari: “Tutto comincia a inizio 2016, con il tris di articoli firmati dalla senatrice a vita Elena Cattaneo a favore della sperimentazione animale, di cui uno in prima pagina e uno in apertura di Salute. In redazione sono arrivate non poche lettere, spesso di contestazione e comunque per esporre opinioni diverse. L’ordine preciso è stato di non pubblicarle, neanche uno stralcio, di non dare spazio ad alcun diritto di replica. Poi siamo andati avanti con una serie di articoli pro Ogm, quindi è arrivato il turno dei vaccini, con un vero fuoco di fila e alcune volte articoli di redattori che andavano ben oltre la cronaca e debordavano in commenti personali del tutto fuori di luogo. E al di fuori della minima deontologia professionale”. Ma tanto si fa per genuflettersi davanti ai desideri di Big Pharma.
Adesso qualcuno scopre che l’Autorità garante per la Concorrenza ha messo sotto i riflettori la florida industria dei vaccini, la quale ha visto quasi raddoppiare il suo business, e su cui andrebbero effettuati controlli più rigidi, per garantire prezzi contenuti e qualità dei prodotti, troppo spesso un optional (quando invece si tratta di salute pubblica). Il pronunciamento dell’Autorità è stato scritto ai primi di giugno (vedi tra i link in basso).
Link
VACCINI & EMODERIVATI / IN CAMPO LE TRUPPE DI BIG PHARMA – 2 giugno 2016
VACCINI & AUTISMO/ SENTENZA DEL TAR SICILIA, REPUBBLICA ATTACCA – 27 giugno 2016
VACCINI & BUFALE / AUTORIZZATI A PARLARE SOLO SCIENZIATI E GIORNALISTI PRO – 16 maggio 2016
VACCINI KILLER / TUTTE LE VERGOGNE DI STATO – 30 aprile 2016
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