Roba da dilettanti il mimetismo dei camaleonti

Se pensate che “apparentamento” sia l’aspirazione di una fanciulla in età da marito di accasarsi con un giovane bello e ricco siete nel giusto ma dovete integrare la conoscenza del termine con il molto popolare congiungersi di forze politiche, di opposto orientamento, ai candidati in procinto di scontrarsi al ballottaggio per diventare sindaci. Come dire, è pressoché normale la scelta di voto dei radicali per Sala, a Milano, qualcosa di sinistra li accomuna. Francamente da schizofrenia in fase acuta, strascico di una patologia senile cronicizzata, è invece il “sì” del Nobel Dario Fo al tentativo di sorpasso di Parisi, uomo della destra. Il sospetto è che il comico, in età molto avanzata, si voglia divertire con residui colpi di teatro. Prima, lui della sinistra-sinistra, con l’abbraccio al grillismo, ora con questo salto della quaglia. In tema di mimetismo i campioni sono leghisti. Errato quanto si riteneva fosse agli antipodi tra Salvini e Grillo. A Torino, dove competono Fassino /Pd) e l’Appendino (5Stelle), Borghezio (!) e legapadani dichiarano amore per quest’ultima. Identica scelta a Roma, dove in verità contano molto poco. Una cosa a te, una a me. In quel di Bologna i grillini ricambiano e sostengono la leghista Borgonzoni. Il dem Merola conta sul sostegno dei verdi. Cosa c’è dietro queste stridenti anomalie è presto detto: le amministrative sono un pretesto per un attacco concentrico al Pd di Renzi, in ossequio al detto che il fine giustifica i mezzi. Misterioso sarà il dopo voto. Come spiegheranno Salvini e Fo a lega e Cinquestelle una così plateale incoerenza? A Roma il trombato Bertolaso è per Giachetti (vendetta per lo sgarbo del centrodestra?) e lo segue Rita Dalla Chiesa di tutt’altro orientamento politico, tanto da essere candidata in pectore di Berlusconi. Con la Raggi (e questo è proprio il colmo) si schiera Alemanno che più di destra non si può. Spiega l’ex sindaco di Roma: “Lo faccio per dare un colpo al Pd”. La Raggi può contare anche sul voto di Ignazio Marino (altra vendetta) e udite, udite, sugli estremisti di Casa Pound. E Napoli? Per De Magistris oltre a Sel, c’è l’appoggio della sinistra dem (Speranza), la stessa che ha boicottato la candidatura della Valente, sostenuta da Renzi. La show girl, cantante, e attrice Serena Altieri tifa per Lettieri. E’ possibile un laconico commento: la politica italiana, quel che resta dei partiti è caos, rissa, incoerenza, guerra “niente feriti”. Meriterebbe uno sciopero generale degli elettori.

Nella foto Dario Fo

 


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