Ultime da Milano sul fronte del voto. Dopo le candidature mancate di Topo Gigio, Pokemon e Linus, è la volta di Milly. Non Minny, la inseparabile compagna di Topolino, ma la altrettanto inseparabile – e inossidabile – consorte dell’ex patròn dell’Inter, Massimo Moratti.
Nella battaglia fra titani, dunque, anche il profilo della fan nerazzurra, che potrebbe così rinverdire i fasti di casa Moratti per il bene della città e delle sue genti: la cognatina Letizia, infatti, è stata già al vertice Rai, poi ministro per l’Istruzione e sindaco di Milano per Berlusconi. Cosa di meglio, allora, di un Moratti doc, per rilanciare i destini di una metropoli che esce sfavillante dall’Expo ma ha bisogno di tante cure?
E se non è disponibile il prode Massimo, impegnato tra i salvataggi rossi via Emergency e gli omicidi bianchi via Saras, c’è la sempre scalpitante mogliettina.
Che però, secondo le ultime via Corsera, sarebbe intenzionata a non accettare l’offerta natalizia dei renziani. Così scrivono a via Solferino, a proposito della proliferazione di candidati all’ombra del Pd-Madunina: “Con una possibile aggiunta, quella di Milly Moratti, moglie di Massimo, socio di minoranza dell’Inter. La Moratti, però, avrebbe declinato l’invito”. Forse è venuta l’ora di Paperino… O di Paperone.
In apertura Milly Moratti
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