La grande Idea firmata Quagliariello. Ma De Gregorio chiede il copyright…

Quagliariello novello Einstein. Dalla vulcanica mente dell’ex berlusconiano doc, poi alfaniano convinto, quindi fondatore di Area Popolare, probabile parcheggio prima del rientro alla casa dell’ex Cavaliere, è stata partorita la scoperta politica del secolo, nel solco di quegli studi costituzionali tenuti sul comodino come le Sacre Scritture.

Insieme agli amici e fuorusciti-rientrati-rifuorusciti Andrea Augello, Carlo Giovanardi, Eugenia Roccella, ha dato vita ad una sigla, non si sa bene nata a quale scopo. “La nuova creatura di Gaetano Quagliariello”, la definisce il Corsera, senza specificarne la natura: una sigla anticaccia o procaccia? Un’associazione per i rifugiati o contro i rifugiati? Per le azioni militari o contro le azioni militari? Niente, il riserbo più assoluto, per ora.

Ma c’è il nome, davvero partorito da un cervello einsteniano, con condimento kantiano ed entusiasmo kennediano. Il mix giusto per muovere e smuovere intelligenze, anime & facilitare al tempo stesso i transiti intestinali: Idea, è la lampadina che s’è accesa sul capo dell’illuminato senatore (che merita una maxi sponsorizzazione Enel). “Saremo alternativi a Renzi”, è il programma di battaglia. E spiega ai discepoli: “Idea è l’acronimo di Identità e Azione”.

Sorge spontanea la domanda. Ha già aderito, o lì lì per aderire al rivoluzionario movimento, Sergio De Gregorio? L’ex berlusconiano, poi dipietrista doc, quindi riberlusconiano e poi grande pentito capace di rivelare i fiumi miliardari elargiti da Berlusconi per il suo movimento “Italiani nel Mondo”, comprandone il voto capace di far cadere il governo Prodi e con una condanna pronunciata in primo grado (a carico del capo di Forza Italia) dalla magistratura partenopea? Quaglieriello farebbe bene a svelare l’arcano. Soprattutto perchè – se tutto ciò stesse avvenendo all’insaputa di De Gregorio – sul capo del costituzionalista potrebbe piombare una tegola da non poco: ossia una denuncia per furto di copyright intentata dall’ex dipietrista ed ex presidente della commissione difesa al senato. Che anni fa, in compagnia di fascisti e berlusconiani, aveva dato vita ad una rivista di alta riflessione politica, IdeaAzione.

Poche Idee in circolazione. E pure taroccate…

 

 

In apertura Sergio De Gregorio e, a destra, Gaetano Quagliariello

 


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