FACEBOOK / CENSURA LE NOTIZIE SUI VACCINI PER ORDINE DI BIG PHARMA

Robert Kennedy junior, il fratello di Robert e nipote di John Fitzgerald, contro la corazzata Facebook.

E’ fresca (del 18 agosto) la denuncia presentata alla Corte Federale di San Francisco dai legali di un’associazione creata da Robert in difesa della salute dei bambini, Children’s Health Defence.

Nel mirino Facebook, il suo storico fondatore Mark Zuckerberg e tre cosiddetti ‘Fact-Checkers’ della società, tutti accusati di voler manipolare informazioni e di falsificare i dati sul bollente fronte dei vaccini, favorendo in modo smaccato gli interessi di Big Pharma.

Inoltre, il colosso dei social è accusato di aver censurato e oscurato i contenuti non solo di Children’s Health Defence, ma anche di tutti quelli che osano dare informazioni “diverse”, alternative rispetto ai voleri di Big Data e di Big Pharma.

Robert Kennedy

Ecco la sostanza del j’accuse. “La difesa della salute dei bambini (CHD) ha intentato causa alla Corte Federale di San Francisco accusando Facebook, Mark Zuckerberg e tre gruppi di controllo dei fatti, con la censura di postazioni di salute pubblica veritiere e per aver falsamente rappresentato e diffamato CHD. CHD è un gruppo di controllo senza scopo di lucro che sradica la corruzione nelle agenzie federali, inclusi i Centri di controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), l’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) e la Commissione Federale per le Comunicazioni (FCC), ed espone illeciti nel settore farmaceutico e le industrie delle telecomunicazioni. CHD è stata una critica frequente della sicurezza della rete WiFi e 5G e di alcune politiche sui vaccini che secondo CHD mettono i profitti di Big Pharma al di sopra della salute pubblica. CHD ha aspramente criticato la corruzione delle agenzie presso l’OMS, il CDC e la FCC”.

Secondo l’accusa, Facebook ha pericolosi conflitti d’interesse con l’industria farmaceutica e con le sue agenzie sanitarie, ed ha grossi interessi economici nelle telecomunicazioni e nel 5G. Attualmente Facebook censura le pagine internet di CHD, “mirando alla eliminazione delle sue informazioni fattuali su vaccini, 5G e agenzie di salute pubblica”.

La censura attivata da Facebook – viene ricostruito – è cominciata su imput del potente deputato democratico e rappresentante del Comitato di intelligence, Adam Schiff, che nel marzo 2019 ha chiesto a Facebook di sopprimere ed eliminare i contenuti internet critici delle politiche governative in tema di vaccini.

Facebook e Schiff usano il termine “disinformazione” per qualsiasi notizia che osi contraddire le dichiarazioni ufficiali dell’establishment.

Dal canto suo, l’OMS ha emesso un comunicato in cui elogia Facebook per aver coordinato la sua campagna di censura, in combutta con i funzionari pubblici della sanità.

Non è finita. Perché come azione intimidatoria contro CHD, Facebook ha addirittura disattivato il pulsante per le donazioni a favore di CHD.

Tanto perché i cittadini sappiano il meno possibile sia sulla pandemia da Covid che sui vaccini.


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