Il grande mistero al funerale di Francesco Saverio Borrelli. L’ex pm Antonio Di Pietro, in lacrime per tutta la cerimonia, ha stretto o no la mano al super inquisito di Mani Pulite, Sergio Cusani?
Un giallo che inquieta tutti gli italiani, una vicenda che toglie il sonno a chi non riesce ad arrivare alla fine del mese.
Vediamo i fatti, così come li raccontano i due quotidiani più letti, Corsera e Repubblica.
Scrive il primo: “Nella navata sinistra, Di Pietro, accompagnato dalla moglie Susanna Mazzoleni, incrocia Sergio Cusani, l’imputato ‘simbolo’ di Mani pulite. I due si stringono la mano e, per qualche momento, si siedono l’uno a fianco all’altro”.
Nota il quotidiano diretto da Carlo Verdelli: “Sergio Cusani, per caso, si trova a pochi metri da Di Pietro. Sfiora il suo grande accusatore, che non ne incrocia lo sguardo, e stringe la mano a Greco”.
Mumble mumble. Due versioni che fanno a cazzotti.
Repubblica nella sua ricostruzione dei momenti clou della cerimonia evidenzia una frase pronunciata dalla consorte di Borrelli, la signora Maria Laura Pini Prato: “Gherardo Colombo, Piercamillo Davigo e Ilda Boccassini erano degli amici. Di Pietro è stato solo uno dei suoi sostituti”.
Parole che pesano come “pietre”.
Un Di Pietro che si leva la giacca come un tempo si levò la toga e si offre di portare il feretro sulle sue spalle. Il procuratore capo di Milano Francesco Greco gli dice due parole all’orecchio e ‘O pm fa un passo indietro.
Nella foto Di Pietro alla camera ardente di Francesco Saverio Borrelli
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Un commento su “DI PIETRO / MANO (PULITA?) A CUSANI?”