A metà aprile una notizia diramata dall’Ansaha fatto il giro dei media e del web. Un’epidemia di morbillo sta devastando il Madagascar e in pochi mesi ha causato oltre 1200 vittime.
Abbiamo aspettato un paio di settimane per vedere in che modo la notizia fosse stata arricchita di dati e commentata dalla fonte internazionale più autorevole, vale a dire l’OMS.
Incredibile ma vero, sul sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanitànon c’è alcuna traccia della vicenda.
Commenta ilCorvelva, l’associazione veneta che da vent’anni e passa è impegnata sul fronte di un uso consapevole dei vaccini: “peccato che sul sito dell’OMSnon si faccia alcuna menzione di emergenze africane legate al morbillo, né tantomeno di un’epidemia. A cercar bene, ma davvero bene, si trova l’ultima nota pubblicata in merito al Madagascar: è di gennaio 2019 e cita 39 decessi legati a questa ‘terribile’ malattia. Nessun riferimento al dato ben diverso dei 1200 morti. Insomma, cosa sarà successo? Come mai se la situazione è così grave la nota più recente che troviamo sul sito Omsparla di 39 morti a gennaio e non ci sono stati aggiornamenti?”.
Intanto da noi prosegue martellante la campagna per l’obbligo vaccinale e Big Pharmacontinua ad ingrassare sulla pelle dei cittadini, e in particolare dei bambini.
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