Sboccia la nuova Sinistra, germoglia la Speranza, rifioriscono le Utopie? Ecco servito lo sfavillante Movimento Democratici e Progressisti, DP per i fans, che ricorda tanto la Democrazia Proletaria di Mario Capanna, che di sicuro per il blasfemo paragone si incavola a morte.
Ma chi sarà mai, nel cuore del Sud, in Campania, il leader DP maximo, il futuro anti PD, il Vate che esonderà il suo Verbo per le masse oceaniche?
Ha un nome e un cognome che molti ricorderanno, Aniello Formisano, Nello per gli amici. Che si contano numerosissimi tra le fila dei massoni. Sì, perchè fratello Nello è un incappucciato.
Sorge spontanea la domanda. Comparirà il suo nome anche tra gli elenchi fatti appena sequestrare da Rosy Bindi? No, è la risposta. Perchè quelle liste riguardano solo Calabria e Sicilia. E allora? Dando una sbirciatina all’ultimo elenco noto – e pubblicato dalla Voce integralmente a novembre 2008 – il nome di Formisano compare tra gli aderenti al Goi, il Grande Oriente d’Italia.
Quando pubblicammo l’elenco lui, fratello Nello, smentì sdegnato. Non sono io!
Gli rispondemmo che certo A SUA INSAPUTA un (con)fratello in grembiulino si aggirava in Campania: capace addirittura di impossassarsi della sua identità. Stesso cognome, stessa data di nascita, stessa residenza. Omozigoti? Possibile. Ma anche lo stesso nome di battesimo? Almeno chiamarli Nello 1° e Nello 2°. Niente. In basso potete leggere il divertente botta e risposta pubblicato sul numero di gennaio 2009 della Voce.
Ma oggi, scappucciato, risponde con orgoglio a Monica Guerzoni che lo intervista per il Corriere della Sera gonfiando il petto e sollevando il grembiulino: “Da giovane ero comunista. Non sono un fuoriuscito, sono un rientrato”.
“Sospira il nuovo acquisto di Pierluigi Bersani e Massimo D’Alema”, commenta Guerzoni che torna sulle Parole del Vate intento a ripercorrere le sue tappe politico-esistenziali: “sono stato nel Pci, nel Pds, nei Ds, poi ho litigato pubblicamente con Bassolino e Napoli e sono andato via”.
“Alle Politiche del 2006?”, chiede lumi la cronista Corsera.
E il confratello: “convinco Antonio Di Pietro ad allearsi con l’Ulivo. Mi candido da indipendente in Umbria, nelle liste dei Ds, in quota garantita per l’IDV. Arrivo secondo e torno al Senato”. Ottimo e abbondante.
Non è finita: “E’ il 2008, mi candido in Campania nelle liste dell’IDV ed entro alla Camera. Insomma, io sono uno che nei collegi ci sa stare”.
Abbiamo capito come.
Nella foto Nello Formisano con l’allora leader IDV Antonio Di Pietro
QUI LA PAGINA DELLA VOCE DI GENNAIO 2009
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